Diventano sempre più brevi e all’insegna del risparmio ma gli italiani non vogliono rinunciare alle ferie estive utilizzando l’auto. Sono 33,7 milioni gli italiani in partenza per il mare, la montagna e le città d’arte, in cerca di tranquillità e relax (dati sondaggio Confesercenti-Publica ReS luglio 2008) e il 68,4% ha scelto l’auto come mezzo di trasporto preferito (dati Istat).
Mai come in questo momento dunque, l’attenzione alla sicurezza deve diventare un obbligo per tutti. Come tutte le estati infatti strade e autostrade si affollano e i rischi di incidenti in auto di conseguenza aumentano. Direct Line, la più grande compagnia di assicurazioni auto diretta in Italia, segnala che gli italiani risultano essere ancora troppo poco attenti all’uso dei dispositivi di sicurezza in auto, in particolare sono ancora pochi quelli che utilizzano le cinture di sicurezza posteriori e quelli che proteggono correttamente i propri bambini durante gli spostamenti in auto.
In particolare, analizzando le diverse zone del Paese, a Bologna gli automobilisti risultano essere poco attenti alle misure di sicurezza da adottare al volante. Secondo i risultati di un’indagine sulla sicurezza stradale commissionata all’istituto di ricerca Nextplora e resi noti dal Centro Studi e Documentazione Direct Line, a Bologna il 12% degli automobilisti ammette di utilizzare il seggiolino per proteggere i propri figli solo durante lunghi viaggi in auto. I dati sono preoccupanti anche quando si parla dell’utilizzo delle cinture di sicurezza posteriori. Infatti, nonostante il 90% degli automobilisti del capoluogo emiliano dichiari di conoscere il decreto legge (Decreto Legislativo n. 150 del 13 marzo 2006) che stabilisce che le cinture di sicurezza sono obbligatorie anche per chi viaggia nei sedili posteriori, il 18% ammette di allacciare le cinture raramente quando viaggia nei sedili posteriori.
La maggior parte dei genitori che guidano non sono infatti informati sulle norme di sicurezza che regolano il trasporto dei bimbi: circa i due terzi ignorano le leggi sul corretto utilizzo del seggiolino e non conoscono le misure di sicurezza da adottare alla guida per la tutela dei più piccoli. Inoltre, spesso i seggiolini utilizzati non sono istallati correttamente e non rispettano le misure standard prescritte dalla legge, in funzione dell’altezza e dell’età del bambino. Il mancato o non corretto uso dei seggiolini (molti non allacciano le cinture dei bambini) è una delle principali cause di incidenti stradali in cui sono coinvolti i piccoli passeggeri. È stato dimostrato che un mancato utilizzo dei seggiolini e delle cinture di sicurezza aumenta di sette volte il rischio di conseguenze gravi in caso di incidenti mentre un utilizzo responsabile di seggiolini e cinture consentirebbe di ridurre il rischio di lesioni mortali dell’80%. Basti pensare che in caso di urto a 40 km/h i 16 kg di un bambino diventano 1.000 se non trattenuti adeguatamente e un urto a soli 50 km/h equivale a una caduta dal terzo piano di un edificio.
“Ridurre i rischi alla guida è un obiettivo ambizioso ma irrinunciabile: troppe sono le occasioni in cui gli automobilisti non si curano a sufficienza della sicurezza in auto propria e dei propri cari” commenta Andrea Pezzi, direttore generale Direct Line “Non ci stancheremo mai di continuare con la nostra opera di sensibilizzazione a favore della sicurezza sulle strade. Chiaramente maggior sicurezza e minori incidenti contribuiscono a ridurre sensibilmente i costi sociali e umani degli incidenti”.
Bambini in auto
L’uso dei dispositivi di ritenuta è obbligatorio dalla nascita fino al raggiungimento dei 36 Kg di peso.
Fino ai 9 Kg i bambini devono essere trasportati in senso contrario alla marcia dell’auto e sul sedile posteriore.
Dopo i 10 Kg si può cominciare a sistemare il seggiolino secondo il senso di marcia.
I bambini di età superiore ai tre anni possono occupare un sedile anteriore solo se la loro statura supera 1,50 m.
I bambini di statura non superiore a 1,50 m devono viaggiare legati agli appositi seggiolini. Possono non essere assicurati al sedile con un sistema di ritenuta per bambini, a condizione che non occupino un sedile anteriore e siano accompagnati da almeno un passeggero di età non inferiore a sedici anni.
I bambini non possono essere trasportati utilizzando un seggiolino di sicurezza collocato sul sedile anteriore se la macchina è provvista di airbag frontale, a meno che non possa essere disattivato. Il posto più adatto è il sedile posteriore, al centro, che protegge anche da eventuali urti laterali.
Lo schienale del seggiolino deve essere ben appoggiato al sedile della macchina e le cinture presenti sul dispositivo devono sempre essere allacciate, anche per brevi tragitti.
Per i trasgressori sono previsti il ritiro di 5 punti dalla patente e una sanzione da 68,00 a 275 euro.
Art. 172 del Codice della Strada
Vademecum per partire e viaggiare in sicurezza:
Fare un controllo generale dell’auto.
Controllare che le ruote siano in buone condizioni, senza tagli o rotture e che la pressione sia corretta.
Assicurarsi che le luci di posizione e gli anabbaglianti funzionino sempre e tenere puliti i fanali per avere sempre una buona visibilità.
Assicurasi che il parabrezza non abbia piccole scheggiature. Con temperature molto elevate e una grande differenza tra temperatura esterna e interna le scheggiature si possono trasformare in crepe.
Assicurarsi che le spazzole dei tergicristallo non abbiano tagli e rotture e che puliscano adeguatamente il parabrezza.
Controllare lo stato dei freni e i livelli di acqua e olio.
Verificare le condizioni dello sterzo, sospensioni e convergenza.
Controllare la batteria e le candele.
Verificare le condizioni dell’impianto di alimentazione, cambio e frizione.
Verificare la validità dei documenti, patente, carta di circolazione e Rca.
Assicurarsi di avere una copertura assistenza stradale adeguata all’età della propria vettura.
Assicurarsi che il telefono cellulare sia carico e con il numero dell’assistenza stradale sempre a portata di mano.
Se si effettuano lunghi viaggi, fermarsi più volte per riposarsi.
Fermarsi in una piazzola di sosta solo in casi di emergenza, meglio raggiungere un’area di servizio o di parcheggio.
Organizzare bene il carico dei bagagli. Non caricare troppo l’automobile. Un carico troppo pesante riduce notevolmente la stabilità del veicolo, la maneggevolezza e la frenata del veicolo.
Informarsi continuamente in tempo reale sulle condizioni di viaggio.
Direct Line Insurance è parte del Gruppo Royal Bank of Scotland, uno dei primi gruppi bancari nel mondo. La divisione assicurativa del Gruppo, di cui fa parte Direct Line, conta 25 milioni di polizze e oltre 19 mila dipendenti nel mondo. Nota per il suo famoso marchio, Direct Line ha lanciato per prima la vendita diretta, al telefono e su internet, nel Regno Unito. Direct Line in Italia è la più grande compagnia di assicurazione auto diretta.