E’ in distribuzione il libro “Storie di Boccassuolo”, una ricca e documentata ricerca sul suggestivo borgo dell’alta Val Dragone, curata dalla giornalista e scrittrice Roberta Rossi, con la prefazione di Eliseo Baroni.
Si tratta di una corposa pubblicazione di 180 pagine che ha richiesto due anni di lavoro. Ma ne valeva la pena. Boccassuolo oggi ha una sua storia scritta, probabilmente la più completa, dove ogni aspetto della sua vita è raccontato. Si va dalle origini alle vicende più recenti, passando dalle guerre alla Liberazione, ai duri decenni della ricostruzione. E ancora le storie dei suoi emigranti che si sono spinti dall’Australia al Canada e dall’Africa all’America Latina per scendere nelle miniere, tagliare legna, cucire pantaloni da lavoro, scalpellare sassi, fabbricare carbone. Si narra poi delle chiese, delle sagre, dei giochi e del Cantamaggio, degli antichi mestieri, dei matrimoni di una volta e della cura dei malanni, delle ricette tipiche a base di castagne e farine. Fino ad arrivare all’arguta Fòla du luv e la vuipa che chiude il racconto.
L’articolato testo è accompagnato da una ricca documentazione fotografica fatta di immagini d’epoca, documenti inediti, vecchie fatture, o bolle per l’accompagnamento delle merci, la documentazione degli antichi mestieri ed altro ancora.
Il libro, patrocinato dalla Comunità Montana Modena Ovest, è stato presentato ufficialmente sabato 16 luglio alle ore 15.00 a Boccassuolo nel corso della tradizionale festa degli antichi mestieri.
Roberta Rossi è nata a Monza nel 1976. Laureata in Lettere Moderne presso l’Università Cattolica di Milano, scrittrice e giornalista pubblicista, vive e lavora a Castellarano, in provincia di Reggio Emilia. Esperta di comunicazione e scrittura creativa, nel tempo libero insegna letteratura italiana e latino.