Coltivavano marijuana nel giardino di casa e per questo motivo marito e moglie, rispettivamente di 30 e 22 anni, sono finiti in carcere. Il loro bambino di un anno, non potendo essere separato dalla mamma, seguira’ i genitori e sara’ dunque a sua volta ospitato nell’asilo nido del carcere.
Il fatto e’ successo a Santa Brigida di Granarolo. Una pattuglia dei carabinieri, passando, aveva intravisto le strane erbe in giardino, ma per poter intervenire doveva avere la conferma che
si trattasse proprio di marijuana. Da qui lo stratagemma: un militare si e’ finto postino, riuscendo cosi’ a entrare in giardino e a strappare alcune foglioline da una pianta sospetta. Avuta la controprova che si trattasse si droga, c’e’ stata l’irruzione nell’abitazione e il sequestro di 128 piante di marijuana, alte dai 50 cm ai 2 metri, che crescevano nel giardino. Recuperati inoltre due bilancini i precisione.