La Polizia Postale di Bologna, d’intesa con l’Interpol, ha sgominato un organizzazione malavitosa italo-rumena dedita a frodi informatiche per centinaia di migliaia di euro. Tutte straniere le centinaia di vittime della banda indotte a fraudolenti acquisti on-line di autovetture di grossa cilindrata.
Tre gli arrestati di nazionalità rumena. Due catturati in Romania, il terzo nel veronese.
Complessivamente sono state accertate truffe per oltre 650.000 euro in danno di ben 87 cittadini stranieri. L’attività di contrasto ha portato al recupero di oltre 170.000 euro bloccati su 25 conti correnti bancari. Oltre alle catture, la Polizia ha denunciato altre 19 persone eseguendo 25 perquisizioni in provincia di Foggia, nell’anconetano, nel veronese e nel milanese.
Con un costante monitoraggio su Internet, i poliziotti di Bologna hanno rilevato numerosi falsi annunci di vendita di autovetture su noti siti di settore. Fingendosi acquirenti hanno scoperto che i siti di “tracciamento” delle spedizioni delle auto erano stati abilmente clonati. Le vendite erano riservate esclusivamente a cittadini non italiani mentre le rimesse di pagamento erano destinate a conti correnti bancari accesi in Italia.
I titolari dei conti, rumeni ed italiani, trattenuto il loro compenso rimettevano poi i proventi ai boss in Romania utilizzando note agenzie di transfer internazionale.