Arrivano i primi risultati delle analisi compiute da Arpa nelle vicinanze del magazzino CerCol, andato alle fiamme martedì scorso in via dei Fabbri 5.
In nessuno dei campioni prelevati da Arpa nelle vicinanze del capannone per verificare la presenza di fibre di amianto nell’aria – comunica Agenzia regionale per la prevenzione e l’ambiente – risultano tracce di amianto o di fibre potenzialmente pericolose.
“Le analisi ad ora acquisite – chiarisce Arpa – riferite alla presenza di sostanze organiche volatili e di aldeidi nell’aria, risultano entro i limiti dell’usuale fondo urbano”.
Le campionature e le conseguenti analisi dell’aria circostante lo stabilimento di via dei Fabbri si sono rese necessarie vista la presenza di polvere d’amianto sul suolo causata probabilmente dalla presenza di Eternith nella copertura del capannone.
Il pronto intervento dei Vigili del Fuoco che hanno impedito il crollo del tetto e che hanno costantemente mantenuto bagnata la polvere al suolo ha evidentemente evitato che la polvere si propagasse nell’aria.
Le analisi ad oggi acquisite da ARPA, quindi, confermano che non esistono rischi d’inquinamento nell’area adiacente il magazzino andato alle fiamme.