Luca Caselli Capogruppo di Alleanza Nazionale, propone una interrogazione sul trasferimento della moschea di Via Circonvallazione nel villaggio artigiano di Braida.
Nell’interrogazione si legge:
PREMESSO
– che da voci di popolo giunte al sottoscritto ma comunque più che attendibili, risulterebbe che la moschea di Via Circonvallazione (già oggetto di precedenti interrogazioni nelle quali si è appreso di presenza di abusi edilizi) sarebbe in procinto di essere trasferita nel villaggio artigiano di Braida, in un capannone già sede di uno stabilimento produttivo;
– che detto “trasloco” sarebbe stato concordato per il mese di agosto, quando cioè la maggior parte dei sassolesi si trovano in ferie, e ciò allo scopo di non dare troppo nell’occhio e di non allarmare i residenti;
– che – se ciò risultasse confermato – ci troveremmo di fronte ad un ampliamento della moschea, che comunque si trasferirebbe in locali la cui destinazione urbanistica è tutta da verificare rispetto all’utilizzo come luogo di ritrovo e di culto;
– che occorre anche sapere se qualcuno, all’interno dell’Amministrazione, fosse a conoscenza di tale circostanza e, in caso positivo, perché non ne abbia reso partecipe il consiglio comunale;
– che occorre anche conoscere gli sviluppi della pratica urbanistica aperta in relazione alla moschea di Via Circonvallazione, e in particolare se le sanzioni siano state pagate e da chi;
Tanto premesso,
CHIEDE
a) Se risponda al vero che la moschea di Via Circonvallazione è in procinto di essere trasferita nel villaggio artigiano di Braida, in un capannone già sede di uno stabilimento produttivo, già a far tempo dal mese di agosto;
b) Se tale locale sia idoneo ad ospitare un luogo di culto;
c) Se qualcuno dell’Amministrazione sia al corrente di tale circostanza;
d) Quali sviluppi abbia avuto la pratica urbanistica aperta in relazione alla moschea di Via Circonvallazione, e in particolare se le sanzioni siano state pagate e da chi.
Luca Caselli