Inizieranno la prossima settimana i lavori per l’istallazione dell’impianto di video sorveglianza al Parco Amico di Braida. Si tratta di quattro telecamere, posizionate nei punti critici del parco che saranno individuati di comune accordo tra i tecnici Satcom e i volontari de La Comune del Parco di Braida.
“Un ottimo deterrente – afferma il Sindaco di Sassuolo Graziano Pattuzzi – per chi crede ancora di poter delinquere, spacciare e sporcare indisturbato in un punto tanto importante per tutto il quartiere di Braida quanto il Parco Amico.
Lo avevamo previsto in bilancio e, non appena terminate le procedure d’assegnazione dei lavori, siamo pronti all’istallazione, a testimonianza ancora una volta di come, alle parole, preferiamo i fatti concreti.
Posizionare quattro telecamere fini a se stesse – prosegue il Sindaco – sarebbe stato un semplice palliativo, l’effetto deterrente sarebbe durato lo spazio di una settimana. Con l’inaugurazione e la messa in funzione della nuova centrale operativa della Polizia Municipale avvenuta dieci giorni fa e alla quale le telecamere del Parco Amico saranno collegate, invece, avremo la possibilità di monitorare e registrare tutto quanto accade garantendo, quindi, una sorveglianza continua della zona”.
Le quattro telecamere che a giorni verranno posizionate al parco Amico saranno collegate alla Centrale Operativa come gli altri nodi, già presenti ed attivi, in città: il piazzale della parrocchia di Braida, il condominio Ginko, via Circonvallazione, via Adda, piazza Martiri Partigiani, Sassuolo 2 interrato e Fontanazzo, piazza Garibaldi, via del Pretorio, Municipio, Quadrati (piano terra e rialzato), piazzale Della Rosa, Paggeria e via Rocca.
All’interno della sala che ospita la Centrale Operativa Multifunzionale, infatti, è presente il sistema di video sorveglianza per dare modo agli agenti in servizio, di monitorare i punti critici della città.
“Quella del Parco Amico – conclude il Sindaco di Sassuolo Graziano Pattuzzi – è la prima sperimentazione di un sistema di video sorveglianza all’interno di un parco. L’ottimo lavoro fatto dai volontari de La Comune, infatti, troppo spesso rischia di venire vanificato dal comportamento di pochi che credono ancora di poter fare ciò che vogliono in una zona tanto importante per il quartiere e per la città intera: abbiamo deciso di sperimentare il sistema di video sorveglianza subito e in quella zona anche e soprattutto perché non possiamo permetterci di lasciarli soli, anzi: a tutti i costi lavoriamo perché dal parco rinasca una nuova identità di Braida intera”.