“Non voglio esprimere valutazioni sulla vicenda ma semplicemente sottolineare che lo sport non è questo”. L’Assessore allo Sport del Comune di Sassuolo Carla Ghirardini commenta la vicenda che ha visto Riccardo Riccò indagato per doping ed espulso dal Tour de France.
“Conosco personalmente Riccò sia come ragazzo – prosegue l’assessore Ghirardini – che per essermi appassionata, come migliaia di altri amanti del ciclismo, grazie alle sue performance, alle sue vittorie, al suo modo di correre. Per questo io, come tutti coloro che lo hanno ammirato sulle strade di Sassuolo per la Coppi e Bartali, vogliamo credere che si tratti di un errore, che la vicenda finisca con un nulla di fatto. Non conoscendo, però, i risvolti della vicenda non voglio esprimere giudizi. Quello che mi preme – conclude l’assessore allo sport del Comune di Sassuolo Carla Ghirardini – è difendere il movimento ciclistico che nulla ha a che fare con questa vicenda. Il ciclismo è uno degli sport più faticosi e, proprio per questo, più amati, l’esempio per tanti ragazzi che i risultati si ottengono col lavoro quotidiano, la fatica e l’abnegazione. La spettacolarizzazione di fatti come quello avvenuto ieri non può e non deve trasformare questo meraviglioso sport nello spot dei traguardi raggiunti con le scorciatoie, nelle discipline sportive così come nella vita”.