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New Holland: lavoratori approvano intesa su volumi e investimenti produttivi

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Le segreterie provinciali di Fim, Fiom e Uilm di Modena esprimono soddisfazione per il risultato positivo del referendum svolto ieri fra i
lavoratori dello stabilimento Fiat-New Holland sull’ipotesi di accordo su volumi e investimenti produttivi, che ha visto un’alta affluenza al voto e
la partecipazione anche numerosi lavoratori interinali.


Al voto ha partecipato oltre il 75% dei lavoratori rispetto agli aventi diritto presenti in azienda: sono stati infatti 719 i votanti di cui 421 i
voti favorevoli (59%) contro i 298 contrari (41%), rispetto ad una platea di circa 940 lavoratori in fabbrica.
Nei giorni scorsi si è svolta una trattativa tra azienda, RSU e Organizzazioni Sindacali avente per tema la richiesta da parte aziendale di
un aumento di sabati lavorativi per soddisfare le accresciute esigenze produttive.
L’accordo prevede come primo punto un investimento da parte aziendale consistente di circa 20 milioni di euro nel biennio 2008-2009 per aumentare le capacità produttive, migliorare l’efficienza organizzativa, la sicurezza sul lavoro e contemporaneamente rendere meno incerto il futuro dello stabilimento per lo meno a medio termine, anche in considerazione di ciò che sta accadendo in altri settori e zone del paese del gruppo Fiat, in cui già sono state annunciati e praticati periodi di cassa integrazione,
trasferimenti di lavoratori presso altre aziende del gruppo (spesso a centinaia di km di distanza) o la non conferma alla scadenza di lavoratori precari.
A ottobre si terrà il primo degli incontri periodici previsti per monitorare l’applicazione del piano degli investimenti.

L’intesa prevede inoltre, a fronte di 5 sabati lavorativi da svolgersi nel periodo settembre-novembre 2008, la stabilizzazione (cioè l’assunzione a tempo indeterminato) entro fine anno di circa 75 lavoratori precari in aggiunta ai circa 30 già sino ad oggi confermati, e quote di salario aggiuntivo rispetto alle normali competenze contrattuali ad ogni lavoratore
per ogni sabato lavorato, salvaguardando in ogni caso eventuali esigenze personali che impedissero lo svolgimento del lavoro al sabato.

Fim, Fiom e Uilm di Modena nel ribadire la soddisfazione per un accordo importante per lo sviluppo ed il futuro dello stabilimento e per aver definito la stabilizzazione di un numero consistente di lavoratori precari, ringraziano tutte le lavoratrici ed i lavoratori che hanno partecipato alle assemblee informative e al referendum e che hanno compreso le ragioni per cui si è arrivati a questa intesa.