Sono passate da 15 a 7 le aree a disposizione degli ambulanti nel centro storico della città di Modena: uno spazio in largo porta Bologna, uno in largo San Giorgio e 5 in piazza Matteotti, mentre non sarà più possibile allestire bancarelle per il commercio ambulante in piazza Sant’Agostino, nel parcheggio e nel lato dell’ex ospedale, piazzetta Muratori, piazzale Erri e Porta Bologna, nel lato di viale Martiri della Libertà.
Lo prevede l’ordinanza firmata, per il Sindaco, dall’assessore alle Politiche economiche del Comune di Modena Stefano Prampolini in merito alle autorizzazioni temporanee per il commercio su area pubblica nel centro storico nei fine settimana e nelle feste infrasettimanali.
“La decisione di ridurre la presenza di operatori ambulanti in Centro storico passa attraverso un’attenta riflessione dell’assessorato che va nella direzione di rendere più attraente il contesto storico del nostro centro urbano”, afferma l’assessore Prampolini. “Non si intende eliminare completamente la presenza degli ambulanti in centro storico, ma riqualificare la loro presenza, anche in vista del progetto che darà un nuovo look a 5 piazze del centro storico. La presenza degli ambulanti – conclude Prampolini – deve prevedere un’offerta commerciale di qualità e di arricchimento delle proposte merceologiche e alimentari. Non intendiamo invece favorire la presenza di bancarelle poco qualificate che danno un senso di degrado alla nostra città. L’offerta commerciale nel centro storico, infine, è già fortemente coperta dalla presenza delle attività commerciali in sede fissa”.
Per ovviare alla riduzione dei posti disponibili per gli ambulanti in centro storico, il Comune di Modena, in accordo con le associazioni di categoria, proporrà alcune soluzioni alternative, tra le quali piazzole localizzate fuori dal centro storico in accordo con i presidenti di Circoscrizione.