La commissione regionale Territorio Ambiente Mobilità ha espresso parere positivo all’aggiornamento al triennio 2008-2010 del programma di intervento della rete viaria di interesse regionale.
“Gli interventi previsti nell’aggiornamento del nuovo piano triennale consentiranno importanti risposte in tutte le province emiliano-romagnole,
dando nuovo impulso alla mobilità regionale”, ha sottolineato il presidente della commissione, Gian Carlo Muzzarelli. “Complessivamente, il piano per la rete viaria di interesse regionale (come modificato dall’aggiornamento 2008-2010) prevede opere infrastrutturali per un totale
di 560 milioni di euro (tra opere realizzate e opere ancora da realizzare), 373 milioni dei quali di contributi regionali con fondi propri e statali e i rimanenti 187 milioni di cofinanziamento provinciale e locale. L’atto approvato oggi rappresenta un passo in avanti verso il
completamento della rete infrastrutturale, che per noi è una priorità.
Prosegue e si rafforza quindi l’impegno regionale – in stretto raccordo e collaborazione con il sistema a rete delle autonomie locali e delle Province (sistema che assicura la concreta realizzazione delle opere che a livello regionale ha superato già il 50% della programmazione) – per ottenere una mobilità più sostenibile e sicura che consenta la vivibilità dei centri abitati; una mobilità integrata con il nuovo sviluppo urbano, secondo il disegno del nuovo Piano Territoriale, per una Regione più
attraente, competitiva e sicura.
In questo quadro, la Regione conferma l’impegno a sostenere e favorire il completamento dei lavori avviati da Anas su strade trasferite come per
esempio in provincia di Modena la circonvallazione di Nonantola.
Conferma inoltre lo sviluppo del corridoio cispadano e delle opere viarie concordate con le autonomie locali, l’asse pedemontano da Sassuolo a Vignola, la qualificazione della rete montana e il miglioramento della rete della viabilità.
E’ proprio grazie alla costante collaborazione tra Regione, Provincia ed enti locali – conclude Muzzarelli – che prosegue lo sforzo programmatico e finanziario attraverso una reale compartecipazione per realizzare compiutamente una risposta seria delle istituzioni al fine di ottenere una mobilità sostenibile moderna con un’intermodalità fondamentale tra gli
investimenti per la viabilità e quelli per il potenziamento del sistema ferroviario”.
In provincia di Modena sono previsti interventi per 50,76 milioni di euro (36,8 di risorse regionali, i rimanenti 13,96 di cofinanziamento provinciale e locale).
Tra l’altro, per il sistema cispadano verrà finanziata la tangenziale di Medolla (5,32 milioni di euro, di cui 3,19 milioni di risorse regionali).
Per il sistema pedemontano, il collegamento con strada provinciale 623 tra la SP16 e via S. Vito (3 milioni di cui 2,5 regionali); il potenziamento
del tratto Fiorano-Sassuolo (9,5 milioni di euro di cui 863.000 regionali); la nuova pedemontana (4° stralcio) collegamento S.Eusebio-via Belvedere (5 milioni di euro interamente a carico di risorse regionali) e collegamento via Belvedere-via Gualinga (11,5 milioni interamente a carico
di risorse statali e regionali).
Interventi di messa in sicurezza della ex SS 413 “Romana” per complessivi 6 milioni, di cui 3,8 milioni regionali.
Ancora è previsto il finanziamento del primo lotto della variante di Sorbara (intervento da 10,44 milioni di euro, 9,94 dei quali a carico regionale).