Sono sempre più numerose le famiglie che a Reggio Emilia usufruiscono di un servizio di nido e scuola dell’infanzia nel mese di luglio. I dati sono stati esaminati nei giorni scorsi dal Consiglio di amministrazione dell’Istituzione Scuole e nidi d’infanzia che, al termine di una lunga seduta, giovedì 10 luglio ha deliberato anche la dotazione organica dell’anno scolastico 2008/2009.
Particolarmente soddisfatti i consiglieri, perché l’apertura del nuovo anno sarà senza il problema del precariato, che ormai da anni assillava i servizi educativi e ne metteva a rischio la qualità.
“A Reggio Emilia i servizi per l’infanzia si sono rapidamente adeguati ai cambiamenti in atto, fornendo risposte immediate alle esigenze delle famiglie – commenta l’assessore alla Scuola, Università e Giovani Iuna Sassi. Sono stati aperti cantieri estivi per garantire strutture corrispondenti ai nuovi bisogni, all’evolversi del sistema pedagogico e alla necessaria qualità architettonica degli edifici. Oltre al miglioramento delle struture, siamo oggi in grado di garantire maggiore stabilità del personale e, con essa, continuità educativa”.
Servizio Estivo: nidi e scuole d’infanzia aperti nel mese di luglio
Sono oltre un migliaio i bambini che nel mese di luglio frequentano una delle 16 strutture aperte della rete gestita dall’Istituzione nidi e scuole del Comune di Reggio Emilia, tutte funzionanti fino alle ore 16. In alcune strutture è possibile usufruire del servizio di tempo prolungato fino alle 18.20.
“Si tratta di un vero e proprio cambiamento delle esigenze e degli orari delle famiglie – afferma Sandra Piccinini, presidente dell’Istituzione. Il dato è in crescita. Solo rispetto all’anno scorso sono le 200 famiglie in più che si rivolgono a noi. Ora anche qualche struttura aderente alla Fism (Federazione italiana scuole materne), si sta adeguando a questi bisogni delle famiglie; il dato tuttavia è ancora più eclatante se lo si confronta con i servizi offerti una decina di anni fa. A metà degli anni Novanta, in città rimanevano aperti a luglio soltanto un nido e una scuola dell’infanzia, strutture in grado di soddisfare i bisogni delle famiglie di quel tempo. Oggi, le mutate dinamiche lavorative e la composizione delle famiglie con una ridotta rete parentale inducono le famiglie a modificare abitudini, ritmi e orari e a richiedere servizi scolastici anche per il periodo estivo”.
Gli oltre mille bambini della fascia 0-6 anni sono accolti sino alla fine del mese nelle scuole comunali dell’infanzia Andersen, Neruda, 8 Marzo, Choreia, Faber, Gabbianella e nei nidi Airone, Haiku, Arca, Girasole, Linus, Choreia, Faber, Maramotti, Giobi, Gabbanella; quasi tutte le strutture sono dotate di impianto di condizionamento.
La richiesta di servizi per l’infanzia funzionanti nel periodo estivo cresce costantemente ogni anno. Le domande pervenute quest’anno agli uffici dell’Istituzione sono state 552, di cui 203 di nido e 349 di scuola d’infanzia; a queste si devono aggiungere i posti già disponibili per i bambini che frequentano i nidi e le scuole cooperative (473), tre scuole Fism e un servizio privato (il ‘Totem’).
Lo scorso anno erano 700 i bambini frequentanti i servizi estivi, 600 nel 2006.
Cantieri aperti per ristrutturazioni edili
La pausa estiva fornisce anche l’occasione per realizzare importanti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, nonché lavori di ampliamento, che consentono di mantenere elevata la qualità dei servizi offerti dalla rete di scuole gestita dall’Istituzione.
Nei mesi di luglio e agosto sono oltre trenta i cantieri aperti nei nidi e nelle scuole d’infanzia, per un investimento complessivo di un milione e mezzo di euro.
È inoltre aperto il cantiere per la realizzazione della nuova scuola d’infanzia statale di via Caravaggio, che sarà terminata entro il marzo 2009.
Con questa opera, del costo di un milione di euro, l’importo complessivo delle opere in corso nei mesi estivi sale a 2,5 milioni di euro.
Sono inoltre previsti ulteriori interventi di manutenzione straordinaria e tinteggiatura interna. Tutti i lavori saranno completati in tempo utile per consentire l’avvio del nuovo anno scolastico, previsto per il 1° settembre.
Personale
Concluso il concorso per 22 insegnanti, 3 atelieristi e 5 pedagogisti, per preparare il nuovo anno scolastico, superando l’annoso problema del precariato.
Nella seduta del 10 luglio, il Consiglio di amministrazione dell’Istituzione ha inoltre approvato la dotazione organica per l’anno scolastico 2008/2009.
“Con la conclusione dei concorsi pubblici per insegnanti, educatori, atelieristi, pedagogisti, cuoche e ausiliarie – dichiara il direttore dell’Istituzione Sergio Spaggiari – i nidi e le scuole dell’infanzia avranno la possibilità, all’apertura del nuovo anno scolastico, di mettere la parola fine al fenomeno del precariato nei servizi educativi, fenomeno che in questi ultimi anni ha messo a rischio la qualità delle prestazioni educative e la continuità delle relazioni tra bambini e insegnanti.
Lo sforzo compiuto dall’Istituzione Scuole e Nidi d’infanzia e dal Comune di Reggio Emilia consente, ora, a una nuova generazione di giovani educatrici di entrare da protagoniste nel mondo dell’educazione infantile reggiana, dando stabilità ai rapporti di lavoro e garantendo continuità all’esperienza pedagogica.
Si apre insomma una nuova fase di impegno e di responsabilità che può dare ulteriore forza e qualità ai servizi educativi rivolti ai bambini e alle famiglie della città”.