Home Cronaca Non emettono scontrini, altre chiusure di esercizi in regione

Non emettono scontrini, altre chiusure di esercizi in regione

# ora in onda #
...............




Quattro commercianti emiliano-romagnoli si sono visti costretti ad abbassare le serrande per mancata emissione di scontrino o ricevuta fiscale. In Emilia, è toccato ad un ambulante di frutta e verdura di Cavezzo in provincia di Modena.

Tre invece i provvedimenti in Romagna: per un commerciante itinerante di Cotignola (RA), per un negozio di alimentari e un venditore ambulante di calzature di Rimini.

I provvedimenti di chiusura, disposti dal Direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate in seguito a verbali sia della Guardia di Finanza che degli Uffici dell’Agenzia, hanno già interessato due esercizi mentre per gli altri due (l’ambulante di Cavezzo e il commerciante di Cotignola), i sigilli scatteranno nel periodo compreso tra oggi e il 21 luglio. Il periodo di chiusura e’ fissato, per tutti, in tre giorni.

Sale così a 13 il numero di esercizi commerciali sottoposti nel 2008 a provvedimento di sospensione dell’attività a seguito dei controlli dell’Agenzia delle Entrate in Emilia-Romagna (104 dal gennaio 2007).

Le disposizioni di chiusura scattano sulla base della disciplina relativa alle violazioni dell’obbligo di emettere ricevuta o scontrino fiscale, secondo la quale l’esercente può vedersi sospesa l’attività in base alle sole contestazioni (almeno quattro in cinque anni), rilevate in giorni diversi, senza la necessità di attendere il “definitivo accertamento” e senza che un eventuale ricorso possa bloccare l’esecuzione del provvedimento.