Verrà inaugurato giovedì pomeriggio 17 luglio il percorso “Il vino e la sua strada – L’arte dei Brentatori al servizio del territorio” che ha previsto la realizzazione di tre sculture ad opera del maestro Gino Pellegrini che celebrano i brentatori: le figure operose che nel medioevo trasportavano uve o vino dal contado alla città nella brenta (recipiente in legno ricurvo
aperto nella parte superiore, a mo’ di cornucopia, assicurato alla schiena tramite corde che cingono le braccia).
Le opere sono situate nei Comuni di Monteveglio, Monte San Pietro e Savigno, proprio lungo il cammino che i brentatori percorrevano per giungere in città; difatti nel 1250, per sfuggire alle scorrerie dei
modenesi, gli statuti (la Compagnia dei Brentatori) ordinarono la costruzione di una strada da Oliveto a San Lorenzo, Gesso, Riale e Casalecchio per trasportare con sicurezza il vino di Monteveglio, Oliveto, Zappolino.
All’inaugurazione del percorso, realizzato grazie al finanziamento della Fondazione Carisbo, che prevede tre momenti a Monteveglio, Monte San Pietro e Savigno, saranno presenti Gabriella Montera assessore provinciale all’Agricoltura, Virginiangelo Marabini vice presidente della Fondazione Carisbo, Giorgio Degli Esposti sindaco Comune di Monteveglio, Gino
Passarini sindaco Comune di Monte San Pietro, Augusto Casini Ropa sindaco Comune di Savigno, Gino Pellegrini pittore e scenografo, autore delle opere, Sergio Venturi storico e saggista e nel ruolo di Bacco… Vito.
Contestualmente al taglio del nastro per le tre opere, l’assessore provinciale alla Viabilità e Mobilità Graziano Prantoni inaugurerà la
Rotonda Bortolani a Savigno, dove è stato realizzato un intervento di miglioramento della circolazione attraverso la razionalizzazione dei rami di ingresso e di uscita.