Non si arresta la caduta di Matteo Cambi, l’imprenditore parmigiano di 31 anni diventato famoso grazie alla margherita stampata sulle maglie griffate Guru, dopo il fallimento della sua società per lui si sono spalancate le porte del carcere.
Cambi è finito in manette insieme ai due soci, la mamma Simona Vecchi e il patrigno Gianluca Maruccio, molti i capi di accusa che vengono loro contestati tra gli altri anche la bancarotta fraudolenta e l’emissione e l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti. Una truffa ideata e portata avanti per ripianare il buco di bilancio dell’azienda dichiarata fallita dal tribunale di Parma, il ‘buco’ accertato dalla Fiamme Gialle e’ di decine di milioni di euro ma ci sono altre voci ancora da quantificare.