Domani, sabato 12 luglio, parte nel modenese la caccia di selezione al cinghiale riservata ai soli cacciatori autorizzati e limitata alle aree dell’Atc Modena 2 (che comprende le zone appenniniche fino alla fascia montana di Zocca, Pavullo, Serra, Prignano), del pre-parco dell’Alto Appennino modenese e delle aziende faunistico venatorie Sant’Antonio, La Quercia, Ospitaletto, Puianello-Torre Maina, Castagneto, La Mandria, La Selva, Rocca Santa Maria, Rio Selve, Grasparossa.
L’avvio è stato deciso dalla Provincia in conformità al calendario venatorio regionale che prevede invece l’apertura della caccia alla piccola selvaggina stanziale per domenica 21 settembre.
La Provincia ha dato il via libera al piano di prelievo sulla base delle stime di consistenza realizzate in primavera (i censimenti) e del parere favorevole dell’Infs, l’Istituto nazionale per la fauna selvatica.
Dal 12 di luglio potranno essere abbattuti soltanto i cinghiali delle classi di età denominate “rossi”, quelli più giovani. Invece dal 1 di agosto potranno essere cacciate tutte le classi di età. Secondo il calendario venatorio regionale la caccia di selezione al cinghiale prosegue fino al 31 gennaio 2009. La caccia si svolge nell’arco della giornata: da un’ora prima dell’alba fino a un’ora dopo il tramonto.
Sempre nell’ambito della caccia di selezione, dal 16 agosto partirà anche quella al maschio di capriolo che si chiuderà il 30 settembre. Dal 1 gennaio al 10 marzo si terrà, invece, la caccia di selezione al daino e al capriolo femmina. In questi casi l’area interessata include anche la fascia appenninica compresa nell’Ambito territoriale di caccia Modena 3. Anche per caprioli e daini, comunque, la caccia è autorizzata ai soli cacciatori di selezione abilitati che complessivamente in provincia sono 1.179.