In occasione dell’edizione del 2008 dei “Comuni Ricicloni”, presentata oggi a Roma, insieme alla pubblicazione dei dati riferiti alla raccolta differenziata e al riciclaggio dei rifiuti domestici, Legambiente ha destinato una menzione speciale all’iniziativa “Mister Tred e i suoi amici”, per che per tre giorni ha visto la installazione di una mini stazione per la raccolta dei R.A.E.E. (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) in 121 scuole, dalle materne alle medie inferiori, sparse su tutto il territorio della provincia di Modena, con il coinvolgimento di oltre 2 .000 studenti.
La campagna – realizzata da Consorzio Concerto su incarico della Provincia di Modena e di Tred Carpi, con la collaborazione dei gestori dei servizi di igieneurbana, Hera Modena, Aimag e Geovest, con il patrocinio della Regione Emilia Romagna, il contributo di Tetra Pak, Unieco e i Consorzi di filiera Comieco, Corepla e Cial – ha consentito di raccogliere oltre 40.000 kg di Rifiuti Elettronici di provenienza domestica o scolastica.
Una seconda menzione speciale è stata assegnata al Comune di Reggio Emilia per varie iniziative riferite agli acquisti verdi (forniture di materiali a minor impatto ambientale da parte pubbliche amministrazioni). In questo caso l’amministrazione è stata premiata in quanto – nonostante esistano da tempo disposizioni di legge in proposito – sono pochissimi i comuni che sono passati a vere e proprie realizzazioni concrete in questa direzione. E’ quindi il caso di dire che “si è dato un premio per segnalare che – in questo settore – che c’è anche qualcuno che applica le leggi”.
Nel dare notizia di questi riconoscimenti, con una Legambiente Emilia Romagna, coglie l’occasione per annunciare l’avvio dell’iniziativa “i comuni ricicloni dell’Emilia Romagna”. Si tratta – spiega la nota – di un monitoraggio sulla corretta gestione dei rifiuti e sulla raccolta differenziata destinata al riciclaggio allo scopo di poter mettere in luce le situazioni più virtuose nella gestione dei rifiuti, segnalare le migliori prestazioni quantitative e qualitative nella riduzione dei rifiuti a smaltimento e nella raccolta differenziata finalizzata al riciclaggio.
L’iniziativa si avvale del supporto
dell’Ecosportello Rifiuti nazionale, ha il patrocinio della Regione Emilia Romagna e del Consorzio Nazionale Imballaggi e gode della collaborazione dell’Autorità Regionale per la vigilanza dei servizi idrici e di gestione dei rifiuti urbani”.
Nel dare la notizia dell’avvio dell’iniziativa con la conseguente richiesta a tutti i 341 comuni dell’Emilia Romagna dei dati in loro possesso su questo tema sulla base di un questionario messo a punto negli ultimi mesi, la Direzione Regionale di Legambiente, sottolinea “l’esigenza di aumentare l’attenzione sui processi di produzione dei rifiuti nel territorio regionale, sullo sviluppo della raccolta differenziata finalizzata al riciclaggio dei materiali e sulla gestione dei processi di smaltimento”.