Sono due le interrogazioni presentate da Gianfrancesco Menani Capogruppo Consigliare Lega Nord Padania Sassuolo: una relativa a banchetti presunti abusivi apparsi nel piazzale del condominio, ormai famoso, di via Circonvallazione 189, in cui verrebbero venduti prodotti di varia natura tra cui anche alimentari, pane e latte. L’altra relativa alla moschea di via Cavour.
Nello specifico ecco i testi delle due interrogazioni:
INTERROGAZIONE URGENTE avente ad oggetto: BANCHETTI ABUSIVI
RILEVATO CHE:
– Nel piazzale del condominio, ormai famoso, di via Circonvallazione 189,si notano, da un po’ di anni, ambulanti che vendono ai clienti occasionali merci di vario tipo.
– Tali banchetti improvvisati risulterebbero abusivi, come dichiarato più volte dalla stampa locale e dal Sindaco.
– I prodotti che si vendono risulterebbero essere anche alimentari, pane e latte e chissà cosa altro.
CONSIDERATO CHE:
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– I venditori ambulanti devono essere in possesso di regolare licenza rilasciata dal comune dove risiedono.
– La vendita al dettaglio di prodotti alimentari è soggetta a scrupolose norme igienico sanitarie che non sembrano sussistere in questo caso.
– Tale vendita si svolge a contatto dei gas di scarico delle auto in transito sulla vicina circonvallazione e che si accingono a parcheggiare nei vicini spazi.
– Lo spazio pubblico occupato deve essere autorizzato in seguito al pagamento di una tassa comunale.
PRESO ATTO CHE:
– L’interrogante ha più volte messo in evidenza tale fenomeno sia pubblicamente che nel Pubblico Consesso.
– Anche a seguito di una prima interrogazione datata 10 febbraio 2007 non si sono intraprese azioni risolutive o comunque migliorative per eliminare questo tipo di commercio abusivo visibilmente in espansione.
CHIEDO DI SAPERE
– Se l’amministrazione comunale ha preso in considerazione il problema.
– Se questi banchetti risultano veramente essere abusivi.
– Se sono stati effettuati controlli e da chi visto che sono sotto gli occhi di tutti coloro che transitano sulla circonvallazione e l’esito dei controlli.
– In caso affermativo: quante sanzioni sono state date e gli importi.
– Se le sanzioni sono state pagate, se no quali azioni ha intrapreso l’amministrazione comunale.
CHIEDO INOLTRE
– Che vengano effettuati maggiori controlli sul territorio il cui fine deve essere quello di scoraggiare altri eventuali abusivi ad operare illecitamente e impunemente.
– Anche risposta scritta a quanto richiesto.
INTERROGAZIONE MOSCHEA
Premesso che:
• la sicurezza del cittadino e la tutela della sua incolumità e delle libertà individuali garantite dalla Costituzione, sono tra le principali finalità che ogni istituzione nell’ambito delle sue competenze deve garantire;
• la sicurezza è un bisogno crescente della cittadinanza;
• tale bisogno attiene sia alla sicurezza contro le varie forme di criminalità, comune ed organizzata (ad esempio usura e racket, traffico di droga, sfruttamento dei minori); sia alla sicurezza di protezione e tutela del cittadino nell’ambito della collettività e dei beni pubblici e privati rispetto alle situazioni di emergenza e calamità naturali; sia alla sicurezza come tutela delle libertà democratiche e di tutte le individualità sociali (in particolare minori, anziani); ma anche sicurezza intesa come rispetto delle regole e certezza del diritto;
Considerato che:
• troppo spesso la cronaca di questi ultimi tempi ha dimostrato che i centri islamici e/o moschee si sono trasformati in luoghi di finanziamento e di arruolamento delle cellule terroristiche;
• tale fenomeno è presente anche in altri Paesi Europei come l’Inghilterra; ci sono lezioni da trarre dall’esperienza britannica sull’individuazione delle cellule terroristiche dormienti. Per i tragici fatti del 2005, gli attentatori erano di origini diverse: pachistani, giamaicani, somali, eritrei. La maggior parte di loro era cresciuta in Inghilterra, si erano “radicalizzati” nelle moschee britanniche conducendo una vita apparentemente normale;
• nel nostro Comune vi sarebbe una situazione che incide profondamente sulla sicurezza dei cittadini e sul mancato rispetto delle più semplici regole del diritto;
• in particolare, fin dal 2002, sarebbero state accertate irregolarità urbanistiche-edilizie nell’immobile sito in via Cavour n. 68 (dati catastali: foglio 30, particella 160 sub 6/16) come dimostrato dai diversi sopralluoghi della Polizia Municipale;
• nello specifico ci sarebbe stato un cambio di destinazione d’uso (da laboratorio artigianale a centro culturale islamico con finalità di culto); sarebbe infatti stato accertato che i locali sono vera e propria sede di una moschea con la presenza, durante il venerdì, giorno settimanale di preghiera, di 150/200 persone;
• anche i locali di via Circonvallazione 185 con destinazione d’uso commerciale sarebbero adibiti a luogo di culto o moschea.
Valutato che:
• gli immobili in questione sarebbero utilizzati in difformità delle vigenti disposizioni urbanistico-edilizie nonché in violazione: della normativa attinente le prescrizioni di cui alla legge 46/90; vi sarebbero dubbi sul rispetto della normativa igenico-sanitaria (e in tal senso si sollecita un intervento della AUSL competente);
• l’ex Ministro dell’Interno Amato è intervenuto, circa un anno fa, al question time alla Camera dei Deputati in materia di sicurezza e ha affermato che “c´è un diritto alla sicurezza dei cittadini che si realizza attraverso la concertazione tra le funzioni di sicurezza ed ordine pubblico che competono allo Stato e le funzioni di controllo del territorio, sotto altra angolatura, e di gestione del territorio che competono alle Regioni ed agli enti locali”;
• l’ordine e la sicurezza pubblica sono beni che ogni società dovrebbe garantire ai propri componenti e che costituiscono lo stesso presupposto del contratto sociale. La sicurezza costituisce un valore essenziale per l’esistenza di una società, rappresentandone in qualche modo il presupposto (ubi societas ibi ius);
Chiedo di sapere:
1) se quanto sopra descritto corrisponda al vero;
2) se il Comune intende sollecitare i controlli dell’AUSL competente per territorio per accertare il rispetto dei requisiti igienico – sanitari presso le strutture indicate in narrativa;
3) se intende procedere, o nell’ambito delle rispettive competenze sollecitare le autorità adite, all’applicazione del profili sanzionatori ai sensi della l.r. 31/02 o l.r. 6/95 o la normativa specifica in relazione alle infrazioni accertate;
4) quali provvedimenti intende adottare per garantire la sicurezza e ripristinare il rispetto delle regole e la certezza del diritto;
5) quali accertamenti intende compiere per verificare (illustrando allo scrivente) quanto indicato in premesso;
6) se si intendere procedere alla chiusura delle moschee;
7) se sono stati individuati altri locali per l’eventuale trasferimento delle moschee e dove;
8) si richiede anche risposta scritta.
CHIEDO INOLTRE
– Se nei locali adibiti a moschea venga organizzato un centro estivo o scuola coranica o altro visto che al mattino si nota l’ingresso di bambini extra comunitari.
– Se il presunto centro estivo o scuola coranica o altro risultano autorizzati dal Comune.
GIANFRANCESCO MENANI – Capogruppo Consigliare LEGA NORD PADANIA SASSUOLO