“Certo che ho sbagliato. Ed è una pesante condanna morale che mi porto dietro. Non mi sento bene, c’è di mezzo una vita umana e penso a quei tre ragazzi che non hanno più un padre”. Sono le parole di Angelo Martinelli, il magistrato di sorveglianza di Modena che ha concesso la licenza a Michelangelo D’Agostino, arrestato martedì per l’omicidio di Mario Pagliaro e già autore in passato di 15 omicidi.
D’Agostino, dopo avere espiato interamente la sua pena, aveva usufruito nel marzo scorso di una licenza dalla casa di lavoro di Castelfranco Emilia. Dopodiché si era trasferito a Pescara, dove lavorava in un parco per conto di una cooperativa sociale. Domenica ha freddato a colpi d’arma da fuoco il pensionato dopo una lite