Sono 83 i progetti approvati e finanziati dalla Giunta regionale che, nell’ambito del Piano 2008, vedranno nei prossimi mesi l’avvio di oltre 500 interventi e azioni formative. Il Piano per le attività regionali 2008 si è dato l’obiettivo di indicare le azioni che la Regione intende finanziare, con diverse procedure e con tempi differenti, per dare prima attuazione alle politiche definite nel Programma Operativo del Fondo Sociale Europeo 2007-2013 e nelle Linee di indirizzo per il sistema dell’istruzione, della formazione e del lavoro 2007-2010.
Le azioni formative oggetto del primo avviso pubblico regionale, che rende disponibili oltre 10 milioni di euro tra risorse comunitarie del Fondo Sociale Europeo e fondi nazionali, mirano da un lato al sostegno, alla qualificazione e all’adattabilità dei lavoratori e delle imprese, con particolare riferimento alle figure manageriali e imprenditoriali, dall’altro pongono particolare attenzione all’inclusione sociale delle fasce più deboli attraverso azioni formative e di accompagnamento all’inserimento lavorativo.
In attuazione dell’Accordo, siglato il 24 gennaio scorso con le parti sociali per il miglioramento qualitativo e quantitativo della formazione per l’adattabilità dei lavoratori e delle imprese, sono stati finanziati con 3,9 milioni di euro tra risorse nazionali e comunitarie 8 piani formativi che coinvolgono piccole e grandi imprese, imprese artigiane e del commercio e imprese cooperative.
Il sostegno al sistema imprenditoriale ed, in particolare, la promozione delle eccellenze e del “fare impresa”, sarà perseguito con la messa in campo di interventi per oltre 2,2 milioni di Fondo Sociale Europeo, Asse adattabilità.
Gli interventi – che coinvolgeranno, con azioni formative imprenditori, quadri e dirigenti delle imprese emiliano romagnole – affronteranno i temi dell’accesso al credito, della internazionalizzazione, della ricerca, dell’innovazione tecnologica e organizzativa.
Tre le linee di azione ci sono quelle che attraverso interventi complessi puntano all’inserimento lavorativo, quale chiave per una piena inclusione sociale dei soggetti a rischio di marginalità. Sono 4 i milioni di euro stanziati che consentiranno agli organismi di formazione di lavorare in rete sull’intero territorio regionale. In particolare sono stati approvati e inizieranno nei prossimi mesi 17 progetti complessi articolati in percorsi integrati, anche individualizzati e personalizzati, finalizzati all’adeguamento delle competenze e all’inserimento lavorativo di donne in condizioni di povertà estrema, donne vittime della tratta e di violenze, di sinti e rom, e di persone in uscita dalla tossicodipendenza, persone con disagio psichico o disabilità anche acquisita.
Sul sito www.form-azione.it nella sezione “Operatori” si trova il testo della delibera e gli allegati con la graduatoria delle operazioni finanziate.
