Tornano in carcere anche i tre presunti esponenti dell’organizzazione terroristica cingalese delle Tigri del Tamil denominata Ltte (Liberation Tigers of Tamil Eelam), fermati a Bologna a meta’ giugno.
Per i tre erano stati disposti gli arresti domiciliari. Le manette per i tre sono scattate nuovamente la scorsa notte, quando la Digos di Bologna ha dato esecuzione alle ordinanze di custodia cautelare in carcere disposte dal Gip di Napoli, che ha ritenuto ampiamente sussistenti l’esigenza cautelare del pericolo di fuga e la necessita’ di impedire che potessero continuare a supportare le azioni terroristiche nello Sri Lanka. I tre, tutti con permesso di soggiorno e lavoro stabile, considerati ben integrati, sono accusati di aver raccolto fondi per le attivita’ delle Tigri estorcendo una quota dello stipendio ad alcuni connazionali, minacciandoli di ritorsioni sui parenti in patria.