Per salvaguardare la tradizione e creare innovazione in un settore, quello dell’aceto balsamico, in cui le province di Modena e Reggio Emilia sono indiscusse depositarie del prodotto, l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia ha creato il Cracef, Centro di Ricerca Aceti di Fermentazione, che nasce come spin-off universitario per promuovere gli studi sugli aceti integrando la ricerca all’attività imprenditoriale necessaria, a sostegno dell’eccellenza degli aceti italiani nel mercato globale.
Lo stesso Cracef propone per domani – sabato 5 luglio – presso la Sala Panini della Camera di Commercio di Modena (via Ganaceto, 134) un convegno, aperto a tutti gli interessati, agli esperti ed agli operatori del settore dal titolo “Ricerca e innovazione a sostegno dell’eccellenza degli aceti di fermentazione”.
“Il CRACEF – spiega il suo Presidente dott. Pasquale Falcone del Dipartimento di Scienze Agrarie e degli Alimenti dell’Ateneo di Modena e Reggio Emilia – si propone come centro di ricerca con lo scopo principale di ridurre l’enorme gap esistente tra la conoscenza acquisita a livello accademico e la sua applicazione in campo industriale, promuovendo e sostenendo progetti a carattere scientifico, di lungo-termine e strategici in ambiti di vitale importanza per il settore dell’aceto. Il servizio di ricerca proposto, si basa sull’integrazione di competenze interdisciplinari e sull’applicazione dei più moderni e scientificamente avanzati metodi di analisi dei dati di processo”.
I lavori del convegno, il cui inizio è previsto per le ore 9.00, si apriranno con i saluti del Rettore dell’Ateneo prof. Gian Carlo Pellacani e del Presidente della Provincia di Modena prof. Emilio Sabattini, cui seguiranno gli interventi del prof. Ugo Maria Pagnoni dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, del prof. Sergio Fonda, delegato del Rettore al Trasferimento Tecnologico – ILO e del dott. Pasquale Falcone, Presidente di CRACEF, che presenterà le caratteristiche e le attività dello spin-off.
Alle ore 10.30 seguirà la sessione scientifica con quattro contributi provenienti da ricercatori dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia: il primo dalla dott.ssa Lisa Solieri su “La ricerca scientifica nel settore degli aceti di fermentazione: le attività nel triennio 2005 – 2008”, il secondo della dott. ssa Maria Gullo su “Molecole sensorialmente attive prodotte dai microrganismi dell’aceto”; quindi del dott. Pasquale Falcone su “Stabilità fisica degli aceti: influenza della composizione e della tecnologia di produzione” e del prof. Paolo Giudici su “Gli indicatori dell’età dell’aceto”.
Cracef – Centro di Ricerca Aceti di Fermentazione
Il Cracef è uno spin-off dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, con sede operativa presso il Dipartimento di Scienze Agrarie e degli Alimenti e presso il Dipartimento di Chimica, la cui missione è creare un network di competenze e di relazioni in grado di integrare la cultura accademica a quella imprenditoriale e della tradizione al fine di promuovere e sostenere l’eccellenza degli aceti italiani sul mercato globale.
Le attività di Cracef sono varie:
• attivare un percorso continuo di scouting e selezione di idee innovative;
• agevolare l’inserimento di competenze imprenditoriali e manageriali nel campo della ricerca scientifica;
• favorire e promuovere partnership industriali e commerciali;
• fornire servizi e consulenze per la definizione della strategia di business;
• aumentare la competitività sul mercato globale attraverso specifiche azioni di pianificazione di sviluppo;
• favorire l’accesso a banche dati a carattere tecnico-scientifico, a strumentazioni e facilitazioni presso laboratori di eccellenza (Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia);
• elevare le strutture produttive dei soci a funzione di incubatore di innovazione;
• incoraggiare la partecipazione al capitale sociale;
• accreditare le imprese al supporto finanziario pubblico.