Il Consiglio provinciale ha approvato ieri con 20 voti favorevoli (Sd, Pd, IdV) e 7 contrari (FI-PdL, An-PdL, GdL), l’Accordo territoriale per il Polo
funzionale Aeroporto, tra Regione Emilia-Romagna, Provincia e Comune di Bologna, Comune di Calderara di Reno, Sab Aeroporto di Bologna.
L’Accordo stabilisce le politiche urbanistiche e territoriali per la crescita dell’areoporto, assumendo come riferimento il Piano di sviluppo
aeroportuale per gli anni 2007-2022 di SAB, che va ad integrare quanto contenuto nel Piano territoriale di coordinamento provinciale (Ptcp).
I suoi contenuti inoltre, costituiscono il riferimento per gli strumenti di pianificazione strutturale e operativa dei Comuni di Bologna e Calderara di Reno.
L’obbiettivo dell’accordo prefigura un nuovo assetto territoriale urbanistico e infrastrutturale del “Marconi”, per qualificarlo come portale strategico internazionale per l’accessibilità del sistema economico
emiliano-romagnolo, in particolar modo per quanto riguarda il traffico passeggeri. Inoltre, intende caratterizzarsi come una “porta di accesso” qualificata, funzionale e integrata all’area metropolitana e alla città di Bologna.
Queste, in sintesi, le novità: costruzione di una nuova aerostazione, spostamento della zona merci a ovest, realizzazione di importanti funzioni
economiche integrative e complementari al traffico aereo, attuazione di interventi per garantire la sostenibilità e il corretto inserimento del Polo funzionale nel contesto territoriale di riferimento.
L’accordo definisce inoltre le condizioni infrastrutturali e ambientali per lo sviluppo dell’area, in considerazione anche dell’evoluzione e della crescita del traffico aereo e dello sviluppo delle attività ad esso
correlate.
Il perimetro del polo funzionale ricomprende le aree sulle quali è previsto lo sviluppo delle attività aeroportuali di Sab, le aree demaniali militari,
nonché le aree poste a nord del limite aeroportuale fino alla zona produttiva di san Vitale di Reno.