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Il Bologna FC ha incontrato la stampa con Cazzola,Tacopina, D’Emilia e Horowitz

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Il Presidente del Bologna Alfredo Cazzola ha incontrato la stampa, insieme a Joe Tacopina, Paul D’Emilia e Steve Horowitz di Inner Circle Sports, per riferire dell’incontro avvenuto in mattinata.


Queste le parole del Presidente:

“Abbiamo da poco concluso un incontro, durante il quale i soci di Tag Partners ci hanno comunicato l’intenzione di posticipare il closing, come la legge consente, di 15 giorni. La loro volontà è di far collimare la chiusura della due diligence con il passaggio della società. I soci della Tag Partners hanno condiviso il lavoro fin qui svolto, tutte le operazioni sono state loro comunicate e tutte approvate. In questa fase, a Joe Tacopina e Paul D’Emilia verranno fornite tute le notizie e le informazioni riguardanti la cessione dei diritti tv, le sponsorizzazioni e il mercato dei giocatori”.

Cosa ha determinato questo slittamento di 15 giorni?
“Nulla di particolare, ci hanno solamente chiesto altre due settimane per avere il tempo di concludere al meglio il lavoro”.

Questi 15 giorni in più sono dovuti anche a difficoltà nel reperire il denaro?
Tacopina: “No, è una normale prassi per una due diligence. Abbiamo solo preferito attendere due settimane. Stiamo lavorando tutti i giorni, è normale nel mondo degli affari, non dimentichiamoci che abbiamo firmato solo due settimane fa. Lavoreremo duramente fino al termine dell’accordo”.

State verificando i conti della società: sono conformi a ciò che vi era stato prospettato?
Horowitz: “Sì, tutto. Non c’è niente di allarmante, nella nostra valutazione non c’è nulla che possa darci preoccupazione. E’ una due diligence ordinaria, c’è collaborazione, il presidente Cazzola con noi è chiaro e aperto”.

Presidente, è preoccupato per questo rinvio?
“No, le loro motivazioni sono comprensibili anche se ognuno di noi sarebbe stato più contento se si fosse concluso oggi. Adesso, essendo loro qui a Bologna, è più semplice comunicare. Se poi il 16 luglio non si dovesse chiudere, saremo noi a continuare il lavoro. Andremo avanti garantendo il nostro impegno: da tre anni a questa parte siamo, per tanti, un esempio di gestione a livello societario”.

Perché avete deciso di investire in una città come Bologna?
Horowitz: “E’ una bellissima città, è un’eccellente città di sport. Al momento abbiamo già le nostre idee ma per ora preferiamo concentrarci sul lavoro da fare per arrivare al closing. Vi posso dire che abbiamo speso molto tempo studiando numerose operazioni negli Stati Uniti e in Europa: ci ha colpito il lavoro di Cazzola e l’ottima gestione della società: vediamo grandi potenzialità nel futuro”.

Signor Tacopina, verrà a vivere a Bologna?
Tacopina: “Dalla prossima settimana sarò sempre qui. Ho deciso di lasciare la mia attività di avvocato a New York e di dedicarmi totalmente a questo nuovo impegno”.

Nelle ultime settimane il settimanale L’Espresso ha ipotizzato eventuali vostre relazioni con l’imprenditore italo-americano Raffaello Follieri, recentemente arrestato negli Stati Uniti. A Bologna in molti si sono preoccupati….
Tacopina: “Due settimane fa avevo già parlato di questo. Follieri non ha mai fatto parte del gruppo ed io non sono amico di Follieri. Né io né alcuno dei miei soci ha mai avuto rapporti con lui”.

(Bologna F.C. Official website)