La possibilità di pubblicare e diffondere direttamente, anche su internet, documenti, ricerche e rilevazioni in materia di pari opportunità. È questa la più rilevante delle modifiche apportate al regolamento della commissione Pari opportunità della Provincia di Modena e approvate nei giorni scorsi dal Consiglio provinciale con il voto favorevole di Alleanza nazionale, Pd, Prc e Verdi; l’astensione di Forza Italia-Pdl e Popolari liberali-Pdl; il voto contrario della Lega. La Provincia, inoltre, ha nominato come nuova componente della Commissione Tindara Addabbo, designata dall’Università di Modena e Reggio Emilia in sostituzione di Antonella Picchio che ha dato le dimissioni.
Il regolamento modificato porta a 15 le componenti della commissione comprendendo formalmente anche le Consigliere di parità provinciali (nella formulazione precedente le componenti la commissione erano 13 alle quali si aggiungevano come componenti di diritto le due Consigliere di parità) e specifica più dettagliatamente le modalità di convocazione delle riunioni.
Giorgio Barbieri (Lega nord) ha motivato il voto contrario affermando che si sarebbe aspettato «una riduzione e non un ampliamento della commissione». Antonella Orlandi (Forza Italia-Pdl) ha chiesto se il gettone di presenza verrà corrisposto anche alle consigliere di parità e Palma Costi, assessore provinciale alle Pari opportunità, ha risposto che «non ci sono cambiamenti: le Consigliere di parità ricevevano il gettone anche in precedenza».