Le infrastrutture non sono solo quelle tangibili, ma anche quelle virtuali come le piattaforme informatiche. Proprio di una di queste, finalizzata a favorire i rapporti con i paese esteri per le imprese della moda – il progetto ‘SEAMLESS’ – si parlerà lunedì 30 giugno alle 17.45 presso la sala Arcelli, alla Cna di Modena, in via Malavolti, 27.
L’internazionalizzazione, per un’economia votata all’export come quella modenese, rappresenta, infatti, uno dei più importanti fattori di competitività per le imprese. L’Università di Modena e Reggio Emilia, in partnership con Cna di Modena, per realizzare un’infrastruttura informatica in grado di favorire la penetrazione delle piccole e medie aziende di casa nostra sui mercati esteri ha elaborato il Progetto SEAMLESS.
Obiettivo, quello di superare i vincoli linguistici e tecnologici che spesso rappresentano un ostacolo difficile da superare, soprattutto per le piccole realtà imprenditoriali.
SEAMLESS, infatti, consente di scoprire – e farsi scoprire – da potenziali partner esteri, favorendo la nascita di nuovi rapporti commerciali e di collaborazioni grazie ad un servizio di traduzione automatica.
Punti di forza di questa piattaforma informatica la semplicità d’uso e la gratuità.
Il Progetto, coordinato dal nostro Ateneo, coinvolge qualcosa come 15 enti di 11 diversi paesi, di cui cinque dell’Europa Centro Orientale, importante mercato di sbocco, in particolare del settore moda.
SEAMLESS ha già portato alla costituzione di una rete europea basata du sette nodi, uno dei quali costituito proprio presso la Cna di Modena e finalizzato a favorire in modo particolare le imprese del settore Moda, ma anche quelle dell’Ict, dal momento che la piattaforma consente a queste ultime di fornire servizi a tutte le aziende che partecipano alla rete.
Al convegno interverranno tra gli altri il vicedirettore provinciale di Cna Alberto Papotti, Francesco Nachira, funzionario della Commissione Europea, Palma Costi, Assessore Provinciale agli interventi economici, mentre la presentazione del progetto e del suo funzionamento saranno affidate al prof. Flavio Bonfatti, dell’Università di Modena e Reggio Emilia, e a Marco Barbi, di Kelyan Smc. Non mancheranno, poi, le testimonianze offerte dalle imprese ed il dibattito finale.