Sessanta anni fa entrava in vigore la Costituzione della Repubblica Italiana, un testo fondamentale che ha accompagnato la svolta e la rinascita del nostro Paese dopo la buia esperienza del fascismo. E sono tante le iniziative, organizzate ovunque, anche a Modena, per celebrare questa ricorrenza che hanno avuto il loro apice nella festa della Repubblica il 2 giugno.
Anche l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, in cui la tradizione degli studi giuridici affonda nella nascita dello Studium di Pillio da Medicina risalente al 1175, non ha voluto mancare a questo appuntamento storico proponendo un incontro-dibattito tra politici, protagonisti della vita parlamentare, ma anche delle tante discussioni che si sono accese in questi anni intorno alla validità dell’impianto della nostra Carta Costituzionale.
Intorno all’interrogativo “Una Costituzione da cambiare ?” l’Ateneo emiliano questo pomeriggio – giovedì 26 giugno – alle ore 18.00 presso l’austera Aula Magna della facoltà di Giurisprudenza (via Università 4) a Modena ha chiamato ad una riflessione il Presidente della Commissione Giustizia del Senato della Repubblica sen. Filippo Berselli, il Presidente della Fondazione della Camera dei Deputati on. Fausto Bertinotti ed il deputato on. Michele Vietti.
“L’istituzione Università, la nostra Università – fa sapere il Rettore prof. Gian Carlo Pellacani -, che ha avuto tra i suoi docenti od allievi alcune eminenti figure costituenti come Antonio Amorth, Giuseppe Rossetti, Antonio Pignedoli e Sandro Pertini non poteva sottrarsi al dovere di invitare i suoi studenti ad una discussione riguardante la nostra carta di valori e doveva farlo, come vuole la sua tradizione, proponendo un confronto libero, aperto, franco, dialettico così come richiede lo spirito scientifico di chi vuole capire e indagare senza pregiudizi, con la volontà di contribuire a far conoscere ed apprezzare un testo sul quale si fondano le ragioni della nostra convivenza civile”.
La discussione sarà moderata dal prof. Aljs Vignudelli, docente di Diritto Costituzionale all’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia e i presenti saranno accolti dal saluto del Rettore prof. Gian Carlo Pellacani.