Home Ambiente Provincia di Reggio E.: meno costoso e inquinante recarsi al lavoro

Provincia di Reggio E.: meno costoso e inquinante recarsi al lavoro

# ora in onda #
...............




Parte il piano per agevolare gli spostamenti casa-lavoro dei 431 dipendenti della Provincia di Reggio, finalizzato a incentivare l’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi alle auto private e a sviluppare comportamenti consapevoli ed attenti alla qualità ambientale. L’altro giorno Provincia, Rsu (formata da rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil e Rdb), Cgil e Cisl hanno infatti sottoscritto un accordo in base al quale già da subito scatteranno una serie di agevolazioni a favore dei dipendenti.

L’offerta è stata elaborata anche sulla base dei risultati di una indagine sugli spostamenti casa-lavoro – alla quale, nei mesi scorsi, hanno risposto ben 313 dipendenti – che ha tra l’altro evidenziato come quasi un lavoratore della Provincia su due utilizzi la propria auto per recarsi in ufficio, mentre il 20,7% ricorre ai mezzi pubblici e il 5% sarebbe interessato al car pool, ovvero all’utilizzo condiviso di una unica macchina.

Le agevolazioni che hanno effetto immediato riguardano la concessione in comodato d’uso gratuito di una bicicletta e di un caschetto protettivo ai dipendenti che autocertificheranno di utilizzare personalmente il bike-sharing prioritariamente per gli spostamenti casa-lavoro o dai parcheggi scambiatori alla sede. I lavoratori che ricorreranno al car pooling (ovvero si impegneranno a utilizzare, almeno in tre, un unico automezzo) potranno poi parcheggiare gratuitamente nell’area dell’ex Opg (in seguito sarà valutata, in alternativa, il rimborso delle soste a pagamento). Ai dipendenti, da subito, saranno inoltre estese le tariffe agevolate per il noleggio di auto elettriche o a metano praticate dalla Til alla Provincia.

A breve, inoltre, la Provincia sottoscriverà inoltre una apposita assicurazione per la copertura dei rischi derivanti da infortuni durante spostamenti a piedi o in bicicletta non riconosciuti dall’Inail, mentre dal primo settembre – in corrispondenza con la data di attivazione prevista abitualmente da Act – la Provincia si farà carico del 60% del costo degli abbonamenti annuali Act per i dipendenti che si impegneranno ad utilizzarli prioritariamente nei tragitti casa-lavoro. Per quanto riguarda il futuro, sarà infine verificata la possibilità di introdurre nuovi benefici, come contributi per l’acquisto di biciclette elettriche.

Soddisfatta per l’accordo raggiunto l’assessore provinciale alle Risorse umane, Loredana Dolci: “Si tratta di un altro, importante risultato finalizzato a migliorare le condizioni di lavoro dei nostri dipendenti, frutto dell’intesa generale sul Piano occupazionale raggiunta lo scorso ottobre con la maggioranza dei sindacati – commenta – Il nostro obiettivo era e rimane quello di creare le condizioni per un buon clima all’interno della Provincia, che consenta di migliorare non solo i risultati di gestione, ma anche le condizioni dei lavoratori”.

“Si tratta di una iniziativa importante e concreta, che conferma le buone pratiche che gli Enti pubblici reggiani portano avanti da tempo nel campo della mobilità sostenibile, come la diffusione degli impianti di distribuzione di gas metano e Gpl o i ben 300 mezzi elettrici che già oggi girano per la città – sottolinea l’assessore provinciale alla Mobilità sostenibile Luciano Gobbi – Grazie al Piano elaborato e all’accordo raggiunto possiamo ridurre, migliorare, economizzare e mettere in sinergia gli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti della Provincia in tutte le diverse sedi, anche al fine di consentire miglioramenti di carattere ambientale attraverso un più razionale utilizzo dei mezzi di trasporto”.