Sono cinque le persone in manette – tra cui un agente di polizia e D.D.A., milanese, 45 anni, bodyguard della rock star Vasco Rossi (e legato alla sorella della compagna del cantante) – arrestate per spaccio di droga a Bologna. Gli arresti, eseguiti all’alba dagli uomini della Squadra Mobile, hanno permesso di sgominare una banda di albanesi dediti allo spaccio in pieno centro. Il rocker emiliano risulta totalmente estraneo alla vicenda.
Il body guard è accusato della detenzione e della cessione di piccoli quantitativi di cocaina. Al suo nome gli inquirenti sono giunti attraverso alcune intercettazioni telefoniche in cui veniva indicato con il suo soprannome.
Gli agenti della Squadra Mobile di Bologna gli hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal gip di Bologna Michele Guernelli su richiesta dei pm Valter Giovannini e Lorenzo Gestri.
Le persone interessate dai provvedimenti restrittivi sono 7, due di queste sono ancora ricercate.
I Pm Gestri e Giovannini, che ”mantengono uno stretto riserbo sulle indagini e non nascondono un certo fastidio per la fuga di notizie”, precisano che ”il signor Vasco Rossi risulta completamente estraneo alle indagini e tale circostanza è stata evidenziata anche nell’ordinanza del Gip”.
Per quanto riguarda l’agente, in servizio a Roma, arrestato dai colleghi di Bologna, avrebbe ricevuto un compenso in denaro, qualche migliaio di euro, per attivarsi affinchè venissero rilasciati permessi di soggiorno ad albanesi irregolari. Passaggio di denaro che sarebbe avvenuto proprio a Bologna.