Un giorno di chiusura obbligatorio a settimana e nuovi orari da rispettare per i centri di telefonia e comunicazione, i cosiddetti phone center e internet point, dislocati sul territorio comunale. È quanto pubblicato nella nuova ordinanza entrata in vigore il 24 giugno e che nei prossimi giorni sarà notificata a tutti gli operatori. I nuovi orari riguardano l’apertura, che non dovrà avvenire prima delle ore 7,00, e la chiusura che sarà regolamentata fino alle 22.00. I centri di telefonia e comunicazione sono tenuti, inoltre, ad osservare la chiusura obbligatoria di un’intera giornata settimanale a scelta dell’operatore.
Questa ordinanza segue il nuovo Regolamento comunale approvato alla fine del 2007 e in vigore dai primi giorni del 2008. In particolare, pur dando risposta alle esigenze fruibilità dei servizi di comunicazione si è voluto parificare con identici orari tutte le attività, siano esse fuori che dentro il centro storico.
“In questo modo – afferma l’Assessore alle Politiche Economiche Stefano Prampolini – abbiamo regolamentato in modo equilibrato i phone cente e internet point. Anche in questo caso come per il regolamento comunale, abbiamo lavorato in stretto raccordo con il Questore di Modena al fine di adottare provvedimenti condivisi e adeguate forme di monitoraggio e controllo”.
A fine dicembre, infatti, nel regolamento approvato sono stati introdotti nuovi requisiti gestionali per i locali: un servizio igienico, dotato di disimpegno, interno all’esercizio a disposizione del pubblico; il dimensionamento minimo delle cabine e postazioni internet; il divieto di utilizzo all’esterno del locale di telefoni senza fili; arredi idonei per l’attesa del pubblico, in particolare sedili in numero almeno pari a quello degli apparecchi; idonei percorsi di movimento e deflusso e una superficie, non inferiore a 10 metri quadrati, calpestabile e libera da ogni ingombro.
Infine i centri di telefonia e comunicazione devono essere gestiti in forma esclusiva, senza commercio alimentare o non alimentare, e saranno consentiti i soli servizi strettamente connessi alle attività come telefax, fotocopie, ricariche telefoniche, servizio di money transfer. Il Regolamento comunale ha fissato in un anno il termine previsto per l’adeguamento ai nuovi requisiti, che scadrà quindi alla fine del 2008.
“Sugli adeguamenti da effettuare entro l’anno” prosegue l’assessore Prampolini “abbiamo dato massima informazione e disponibilità degli uffici comunali, notificando a tutti gli operatori il Regolamento, organizzando un incontro generale e predisponendo anche un sistema di incontri su appuntamento per la verifica congiunta degli adeguamenti previsti. Ad oggi solo sette operatori hanno richiesto ed effettuato l’incontro con gli uffici comunali. Ricordo che entro la fine dell’anno le attività che non si saranno adeguate dovranno cessare”. Sulla questione del ricorso presentato da alcuni operatori e dall’associazione Phone Center l’amministrazione comunale motiverà le sue scelte nelle sedi opportune. Il Regolamento è vigente ed è auspicabile che i titolari dei phone center si adeguino nei tempi previsti.