Il Consiglio comunale ha approvato ieri – con 19 voti favorevoli (Pd, Prc, Pdci, Verdi, Fantini –Idv-Misto), sette contrari (FI, An, Udc e Malato-Gruppo Misto), tre astenuti (Lab Reggio, Lega Nord e Das) – un ordine del giorno con cui si impegna la giunta a dare attuazione a quanto deliberato il 12 settembre scorso riguardo alle Linee guida del nuovo progetto di raccolta rifiuti, teso a massimizzare la raccolta differenziata.
“Il progetto definisce – si legge nell’Odg – il nuovo sistema di raccolta rifiuti, la tempistica di espansione, le azioni, l’incremento di raccolta differenziata 2007-2012, la nuova progettazione e riorganizzazione del servizio e la comunicazione ai cittadini”.
“Il Comune di Reggio – si legge ancora nel documento – è attivamente impegnato a realizzare politiche e linee guida aventi ad oggetto la gestione dell’intero ciclo dei rifiuti urbani. A tal fine, il Comune ritiene fondamentale proseguire e rafforzare le azioni già intraprese volte alla riduzione della produzione dei rifiuti, all’incremento della raccolta differenziata, all’incremento delle quantità destinate a recupero e riciclaggio, con lo scopo di contribuire a ridurre la residua frazione da destinare a smaltimento, coerentemente con gli obiettivi indicati dal Piano provinciale di gestione dei rifiuti, dalle normative nazionali e comunitarie in materia”.
Il sistema attualmente esistente nel comune di Reggio, sottolineano i consiglieri, è caratterizzato da “elevati standard di efficienza del servizio sull’intera filiera di gestione del rifiuto. I risultati conseguiti anche e soprattutto nella raccolta differenziata, mediamente oltre il 48 per cento, fanno di Reggio la prima città in Italia per raccolta differenziata tra le città con più di 150.000 abitanti”.
E ricordano che “tra gli obiettivi del mandato amministrativo di questa Amministrazione, coerentemente con quanto previsto nel Piano provinciale di gestione dei rifiuti e con le principali leggi nazionali e comunitarie in materia, vi è stata l’ambizione di offrire un nuovo e più significativo impegno volto a migliorare ulteriormente i risultati fin qui conseguiti”.
“A tal fine, il Comune di Reggio, già a partire da aprile 2006 ha avviato, in via sperimentale, un progetto di raccolta rifiuti “Porta a Porta” nella settima Circoscrizione che ha consentito di raggiungere valori di raccolta differenziata superiore al 60 per cento e in alcune frazioni superiore al 70 per cento. A partire dalla obiettiva valutazione dei risultati della sperimentazione introdotta alla settima Circoscrizione – si ricostruisce nell’Odg – il Comune ha affidato ad Enìa il compito di predisporre un progetto volto a proporre l’introduzione di un nuovo sistema integrato di raccolta dei rifiuti per l’intera città, da concretizzarsi attraverso lo sviluppo della raccolta differenziata su sette frazioni (secco, organico, carta, plastica, vetro, cartoni e verde) con l’obiettivo di conseguire il 65 per cento di raccolta differenziata entro il 2012 da attuare con gradualità, adattandosi alle diverse caratteristiche urbanistiche della città, valorizzando la partecipazione e la responsabilizzazione dei cittadini e individuando in ogni situazione le modalità tecniche più adatte con conferimento fuori casa”.