Anche quest’anno Legacoop Bologna è partner del Comune di Bologna partecipando in qualità di sponsor a Bè Estate, il cartellone estivo della città.
“Ci onoriamo di essere diventati un partner stabile della manifestazione e di riuscire ogni anno a proporre attraverso il linguaggio dell’arte e della musica momenti di riflessione su tematiche economiche e sociali” sottolinea Gianpiero Calzolari presidente di Legacoop che ricorda “Le imprese cooperative a noi associate investono mediamente 2,8 milioni di euro in attività culturali ogni anno facendo del rapporto con la cultura un elemento distintivo della loro presenza sul territorio”.
Quest’anno il filo conduttore di molti degli eventi specificamente proposti da Legacoop all’interno del cartellone sarà la legalità e la lotta alla mafia, un modo per ricordare l’impegno delle cooperative bolognesi per sostenere le giovani imprese cooperative nate per gestire i beni confiscati alla criminalità organizzata, impegno sfociato nel 2006 nella costituzione dell’agenzia Cooperare con Libera Terra e nella commercializzazione di prodotti alimentari a marchio “Libera Terra” frutto del lavoro sulle terre confiscate.
La collaborazione di Legacoop a Bè sarà legata in particolare a cinque eventi in programma nei mesi di luglio e agosto.
– Il primo in ordine cronologico coincide con il 5 luglio, giornata internazionale della cooperazione: si tratta di Canta Libera Terra, un progetto de La Baracca / Testoni Ragazzi con la regia di Bruno Cappagli. Prendendo spunto dalla storia di Giuseppe Di Matteo, 13 anni, sequestrato e ucciso perché figlio di un pentito, piazza Santo Stefano a Bologna si trasformerà in un campo di terra della Sicilia completamente coperto di grano in cui 50 giovani, molti dei quali partecipanti ai laboratori tenuti sull’argomento al Testoni Ragazzi e alla scuola di teatro Galante Garrone e Isadora Centro Danza, costituiscono un unico corpo in movimento guidato dalle voci di Fabio Galanti e Ginevra di Marco. Si tratta di una prima di grande impatto emotivo e spettacolare.
– Due giorni più tardi, il 7 luglio, presso il Chiostro dell’Arena del Sole, va in scena “Chi ha intascato i valori delle Coop”, un brillante monologo teatrale scritto e interpretato da Paolo Vergnani, per la regia di Laura Curino, in cui viene ripercorsa attraverso la narrazione, la musica e l’inserimento di immagini la storia delle società cooperative dalle origini all’accezione sociale odiernamente condivisa. Il monologo aveva debuttato nell’ambito di un progetto del CNS – Consorzio Nazionale Servizi proprio a Bologna nel novembre 2007 e oggi vi fa ritorno notevolmente evoluto e migliorato dopo la tournèe tenuta in questi mesi in diverse città italiane.
– Il 18 e il 19 luglio presso il cortile dell’Accademia di Belle Arti, il cartellone prevede la prima nazionale di “Grande circo inferno”, testo e regia di Nicola Bonazzi, uno spettacolo corale in cui componenti asiatiche, africane, europee e sudamericane, si confrontano con la tradizione teatrale della Grecia classica e, in particolare, con l’esperienza di Aristofane. Lo spettacolo è prodotto dalla Compagnia Teatro dell’Argine.
– Sempre nel mese di luglio (nei giorni 14, 16, 18, 26, 29), Legacoop sostiene, dopo il successo dello scorso anno, Julive, la rassegna musicale che per questa edizione prevede l’esibizione di gruppi scozzesi, italiani, americani e irlandesi nel contesto di Piazza Verdi.
– Infine, Legacoop Bologna regalerà alla città uno spettacolo d’eccezione per la notte del 14 agosto. Si esibiranno, infatti, Gino Paoli, uno degli autori più autorevoli della musica italiana, insieme a quattro tra i più importanti musicisti del jazz italiano, Flavio Boltro, Danilo Rea, Rosario Bonaccorso e Roberto Gatto, in un progetto denominato “Un incontro di jazz”, in cui Paoli proporrà una rilettura in chiave jazzistica dei suoi grandi successi.