Avrebbe agganciato tramite una ‘chat’ anche altri ragazzini, il commesso cinquantenne della Procura di Bologna arrestato per abusi su un quindicenne. Quest’ultimo lo aveva conosciuto nella parrocchia dove per anni ha fatto il catechista e dove aveva ancora cariche laiche.
Anche i ragazzini della chat sarebbero sotto ai 16 anni. Le indagini mirano ora a capire se l’aggancio è rimasto virtuale o se ha avuto un seguito. Nella conversazioni in chat si offriva per ospitare i minorenni.