Si ispira ai suoni della natura il concerto inaugurale della 12ª edizione della rassegna “Armonie tra musica e architettura” che prende il via a Modena, com’è ormai tradizione nella chiesa di San Pietro, mercoledì 18 giugno, nell’ambito, quest’anno, del Congresso mondiale del Biologico Ifoam. L’inizio è alle ore 21, l’ingresso è libero.
“Armonie”, la rassegna di concerti nelle chiese del territorio modenese che quest’anno prevede 27 concerti fino al 27 settembre, è promossa dalla Provincia di Modena e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena con la direzione artistica dell’associazione “Amici dell’organo Johann Sebastian Bach”.
Il programma del concerto “Natura in musica” prevede pagine di Vivaldi, Haendel e Bach ispirate ai suoni della natura e affidate all’esecuzione della Compagnia dei musici, ensemble barocco di grande rinomanza. Aprono la serata i concerti vivaldiani “il cardellino”, “il rosignolo”, e “la tempesta di mare”, pagine meno note ma non meno belle delle “Quattro stagioni”. Seguirà il concerto di Haendel “Il cucù e l’usignolo” per organo e orchestra, che crea nel pubblico l’impressione di ascoltare i due uccelli rincorrersi. Concluderà l’esecuzione il “V concerto Barandeburghese” di Bach, nel quale la natura pare dispiegarsi in tutta la sua forza.
La “Compagnia dei musici” è stata fondata nel 1992 dall’organista e clavicembalista Francesco Baroni con l’intento di offrire una nuova proposta nel panorama italiano dell’interpretazione con strumenti d’epoca della musica del Seicento e del Settecento. La Compagnia è composta anche da Mario Folena, traversiere, Federico Guglielmo, violino solista, Carlo Lazari, primo violino di ripieno, Stefano Zanchetta, secondo violino, Mario Paladin, viola, Francesco Caligioni, violoncello, Alessandro Sbrogiò, violone.