Impegno a proseguire con le politiche contro lo smog, in particolare nel centri urbani, consolidando le misure di limitazione del traffico privato già applicate con l’Accordo 2007-2008 ma potenziando quelle strutturali e gli incentivi per la mobilità sostenibile. Piena condivisione attorno a questi criteri si è registrata nell’incontro che si è svolto oggi a Bologna tra l’assessore regionale all’Ambiente Lino Zanichelli e gli assessori delle Province e dei Comuni con popolazione superiore ai 50.000 abitanti. All’incontro erano presenti i dirigenti del settore mobilità, ambiente e sanità della Regione e di Arpa.
Dalle analisi di Arpa Emilia-Romagna risulta che, grazie anche ai provvedimenti assunti nel 2008 (blocco del giovedì e stop dei veicoli più inquinanti), è proseguito il trend in diminuzione della media delle concentrazioni di polveri sottili, con un risparmio complessivo di 44,5 tonnellate di pm10 e di 534 tonnellate di ossidi di azoto (NOx) nel periodo gennaio-marzo. Confermato ancora una volta il peso determinante delle condizioni meteoclimatiche sfavorevoli, nel periodo ottobre-marzo, comuni all’intera area padana, così come dell’apporto di inquinanti dai territori limitrofi: uno stato di cose che limita l’efficacia degli interventi ma che, al tempo stesso, rende indispensabile una strategia di contenimento delle emissioni. Tutto ciò anche nell’ottica delle disposizioni della nuova Direttiva europea sulla qualità dell’aria, emanata in questi giorni, che introduce limiti per le pm 2,5 e prevede deroghe agli Stati membri solo in presenza di aree molto critiche – come quella del bacino padano – e a fronte della presentazione di un piano di risanamento, completo di tutti gli impegni assunti da qui al 2011, al fine di riportare nella norma i livelli di smog.
“Si tratta di un problema sanitario e ambientale che va affrontato con grande senso di responsabilità da tutti gli attori coinvolti – ha dichiarato l’assessore Lino Zanichelli – . L’Emilia-Romagna condivide con le altre Regioni del nord la necessità di un risanamento che passa da forti investimenti, soprattutto statali, per il trasporto pubblico su gomma e su ferro, così come da interventi di efficienza, risparmio e riconversione energetica. In quest’ambito le nostre comunità locali si sono impegnate, in accordo con la Regione, a consolidare le misure di limitazione al traffico e potenziare quelle strutturali per la mobilità sostenibile che si sono dimostrate più efficaci in questi anni”.
Dall’incontro degli amministratori è emersa la volontà di incentivare con maggiori risorse l’installazione dei filtri anti particolato, non solo sui mezzi pubblici ma anche sui veicoli commerciali e successivamente su quelli privati. Per tutti, investimenti e risorse per il potenziamento del trasporto pubblico rimangono una priorità, che rischia però di essere messa in discussione dalle preannunciate misure economiche del governo. Si è infine convenuto di arrivare alla sottoscrizione del nuovo Accordo per la qualità dell’aria 2008-2009 entro la fine di luglio, dopo le consultazioni con tutte le categorie e associazioni interessate e nelle sedi competenti dell’Assemblea legislativa.