Apertura ufficiale delle Serate Estensi oggi – giovedì 12 – con l’inaugurazione alle ore 18.00 in Galleria Estense della mostra Tesori alla Tavola degli Este. L’evento espositivo riconduce al tema di questa 17° edizione delle rievocazioni storiche, l’arte del banchetto a corte di cui gli Estensi erano raffinati cultori.
Nelle strategie diplomatiche dei Duchi, il momento del convivio aveva il ruolo centralissimo di stupire i convitati e ostentare attraverso la magnificenza delle portate lo splendore della casata. Le tante testimonianze degli apparati conviviali estensi conservate nei musei modenesi vengono “apparecchiate” in questa mostra, che vede unite in un unico progetto Galleria Estense, Museo Civico d’Arte, Biblioteca Estense Universitaria, Archivio di Stato. Fino al 13 luglio sarà possibile ammirare, dalle collezioni pubbliche e private, suppellettili che furono alla tavola di Margherita Gonzaga, Cesare d’Este, Maria Beatrice d’Este, Francesco III, arredi per la tavola, manifatture in maiolica, ceramiche, argenti, cristalli, pietre preziose, insieme ad una notevole documentazione di manoscritti e manuali gastronomici. Curata da Elisabetta Barbolini Ferrari, Augusto Bulgarelli e Roberta Iotti dello “Studio Icaro. Progetti X l’arte”, la mostra ha sede alla Galleria Estense, con sezioni distaccate presso il Museo Civico d’Arte, la Biblioteca Estense Universitaria e l’Archivio di Stato. Un percorso sostanzialmente cronologico rievoca l’antica raffinatezza del vasellame usato a tavola in situazioni sia cerimoniali che quotidiane dai duchi d’Este, la peculiarità della cucina dell’epoca dominata in modo dolcissimo e sensuale dallo zucchero, l’importanza di personaggi quali lo scalco, il credenziere, il coppiere e il trinciante, protagonisti assoluti del banchetto barocco, vero e proprio trionfo dei sensi e dell’appetitus. Il fascino capriccioso della festa rococò è invece affidato agli oggetti conviviali del periodo del duca Francesco III e della sua stravagante consorte francese, Carlotta Aglae d’Orléans (1737-1761), la quale introdusse a Modena le ricercate, e costosissime, consuetudini di Parigi. Alla Sala Campori del Museo Civico d’Arte è infine allestito un tipico desco ducale del periodo della Restaurazione e degli Austria-Este, le ultime generazioni estensi imparentate con la Casa imperiale degli Asburgo. Affiancata da due tavoli “servitori”, una tavola apparecchiata espone i pezzi superstiti dell’antico servizio della nobile famiglia modenese Ferrari Moreni, titolare della principale manifattura delle ceramiche sassolesi nell’Ottocento, uniti ad altre stoviglie, addobbi e vasellame filologicamente riconducibili alla stessa epoca storica. L’evento è realizzato con la collaborazione della Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico di Modena e Reggio Emilia e con il contributo del Banco S. Geminiano e S. Prospero e del Gruppo Cremonini.
Tesori alla Tavola degli Este. Arredi, addobbi, manoscritti e documenti – Galleria Estense eMuseo Civico d’Arte – dal 12 giugno al 13 luglio – Ingresso libero – Orari: Galleria Estense 8.30/19.30 chiuso il lunedì; Museo Civico d’Arte martedì e venerdi 9.00/12.00 -16.00/19.00 sabato e festivi 10.00/13.00 – 16.00/19.00.