La prima sfida storica delle Serate Estensi ci riporta alle origini del calcio e promette più emozioni della Nazionale agli Europei. Venerdi 13 giugno alle 21.30 nello “stadio” di Piazza d’Armi/Parco Novi Sad torna il Calcio Storico nella infinita tenzone fra la squadra di Modena e i “calcianti” di San Felice sul Panaro. A questi ultimi è andata la vittoria dello scorso anno, per una sola caccia e mezzo di vantaggio sugli atleti in gialloblu.
Entrambe le squadre si presenteranno in campo con formazioni che annoverano anche atleti di lotta e rugby. Le due compagini, composte ciascuna da 27 elementi (i ruoli sono datori indietro, datori innanzi, sconciatori, innanzi o corridori), si fronteggeranno secondo le antiche regole del Calcio in livrea, che con il rugby nostrano ha molto in comune. Sono ammessi infatti tiri di piede e di mano e placcaggi in campo, fino a raggiungere il punto o il mezzo punto della “caccia”. Ad aprire l’incontro, da Piazza Grande partirà un ricco corteo composto dai nobili di corte e da una folta delegazione di ospiti: l’Associazione Dama Vivente di Castelvetro, il Gruppo Storico Bardulos di Barletta, gli Sbandieratori e Musici di S. Spirito di Ferrara, Faenza Rione Giallo, San. Benedetto di Ferrara e Lugo, gli armigeri del Gruppo GS Del Reno di Bologna, dei Conestabili di Finale Emilia e del Lupo Passante di Monselice. A garantire la regolarità del gioco, impresa non facile viste le mischie in campo, ci sarà il Maestro di Campo Luigi Trotta (a lui il compito di sedare le risse e placare gli animi) e l’inflessibile Giudice Arbitro Alessandro Guazzaloca, preparatore atletico della nazionale russa di pallavolo in procinto di partire per le Olimpiadi e preparatore atletico della Dinamo di Mosca. Guazzaloca sarà coadiuvato sul campo dallo storico “pallaio” Carlo Muzzioli, dagli assistenti Marco Gianasi e Alberto Martignani e da uno staff di sei giudici in campo e quattro giudici esterni. Al termine delle fatiche sportive l’atmosfera cambierà e nel cielo di Modena esploderanno le luci e la musica del grande Concerto per Fuochi d’Artificio.