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Formigine dà il benvenuto alla sua prima Palestra della Memoria

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Formigine dà il benvenuto alla sua prima Palestra della MemoriaAprirà martedì 29 aprile la prima Palestra della Memoria a Formigine, ospitata nei locali dell’Associazione Villaggio degli Orti in via Fornace 2. Il progetto, sostenuto dal Comune di Formigine, è reso possibile da una convenzione tra Azienda USL di Modena, Auser e Associazione Villaggio degli Orti.

Le Palestre della Memoria sono spazi di prevenzione attiva del decadimento cognitivo, nati per promuovere il benessere e la socialità delle persone anziane. Si tratta di incontri settimanali durante i quali i partecipanti svolgono esercizi pensati per stimolare le funzioni cognitive, affiancati da volontari appositamente formati dal personale del Centro Disturbi Cognitivi e Demenze dell’Azienda USL. A Formigine, questo ruolo sarà svolto dai volontari Auser, associazione impegnata nella promozione dell’invecchiamento attivo.

Questi luoghi di aggregazione, ad accesso gratuito, promuovono la socialità tra gli anziani contrastando il ritiro sociale e sono diffusi su tutto il territorio provinciale grazie alla viva collaborazione di associazioni, amministrazioni comunali e Ausl: attualmente sono attive 39 palestre nei 7 distretti socio-sanitari, con circa 300 volontari e oltre 1.200 anziani coinvolti. Ogni Palestra della Memoria è supervisionata dalle neuropsicologhe della Geriatria Territoriale dell’Ausl, che garantisce formazione e supporto continuo ai volontari. Le attività proposte includono esercizi, musica e momenti di condivisione, con l’obiettivo di mantenere vive le capacità cognitive in un contesto relazionale positivo e gratuito.

Dichiara la responsabile del progetto Palestre della Memoria per l’Azienda USL di Modena Chiara Galli: “Le Palestre della Memoria sono un progetto di comunità. Sono luoghi di prossimità dove anziani dai 70 anni senza decadimento cognitivo si ritrovano e svolgono esercizi di stimolazione delle funzioni cognitive insieme ai loro coetanei. La nostra mission è dare la possibilità agli anziani di (ri)tornare in una rete sociale comunitaria dove la Persona è nuovamente al centro. Tutto questo è possibile grazie all’impegno dell’Ausl di Modena, dell’amministrazione comunale, dell’Associazione Villaggio degli Orti e soprattutto delle volontarie di Auser, che hanno accettato la sfida mettendosi in gioco in prima persona per gestire e supportare questo progetto che “fa stare bene” loro, gli anziani e la comunità stessa in un’ottica di generatività comunitaria”.

Conclude l’Assessore alle Politiche Sociali Armando Pagliani: “Questi spazi rappresentano un’ulteriore opportunità per offrire alle persone anziane del nostro territorio uno spazio gratuito in cui prendersi cura della propria salute cognitiva e relazionale. Come amministrazione crediamo fortemente nel valore della prevenzione e della collaborazione tra enti, professionisti e volontari: è questo il modello che ci permette di costruire comunità più inclusive e accoglienti”.