Home Politica Bilancio comunale, Lucenti (Centrodestra): “Sassuolo bloccata, servono azioni concrete”

Bilancio comunale, Lucenti (Centrodestra): “Sassuolo bloccata, servono azioni concrete”

# ora in onda #
...............




Bilancio comunale, Lucenti (Centrodestra): “Sassuolo bloccata, servono azioni concrete”In vista della prossima seduta del Consiglio comunale di Sassuolo, il consigliere Alessandro Lucenti esprime le sue preoccupazioni riguardo al bilancio di previsione, evidenziando il ristagno della città e l’inefficacia di alcune iniziative amministrative.

“La città è ferma, è evidente a tutti”, afferma Lucenti. “Basta osservare i lavori già avviati: il Nido Parco, che avrebbe dovuto essere completato, è ancora in fase grezza. Il ritardo è palese e innegabile”. Il consigliere critica inoltre la lentezza con cui l’amministrazione ha affrontato i problemi di sicurezza stradale: “Si deciderà di realizzare nuove strisce pedonali solo dopo un grave incidente che ha coinvolto un bambino, ma questi interventi avrebbero dovuto essere fatti prima. Chi amministra deve prevenire, non limitarsi a reagire alle tragedie”.

Un altro punto critico riguarda la sicurezza nelle scuole. “Abbiamo chiesto per mesi di stanziare fondi per i certificati di prevenzione incendi, obbligatori dal primo gennaio di quest’anno. Dopo averli inizialmente esclusi, ora li hanno reinseriti, ma questa incertezza gestionale è inaccettabile”.

Tagli ai bilanci comunali e coerenza amministrativa

Lucenti commenta anche le recenti dichiarazioni del consigliere Bettuzzi e del sindaco Mesini, che hanno lamentato i tagli del governo ai fondi destinati ai Comuni. “La questione non è chi governa a Roma, ma cosa Sassuolo ha ottenuto. Si parla di un taglio di 100-150 mila euro, ma nello stesso anno sono arrivati oltre un milione di euro per investimenti, come la riqualificazione della mensa ai Caduti (mensa al servizio della scuola primaria Caduti per la Libertà – ndr). Serve coerenza: se in cinque anni abbiamo ricevuto 20 milioni di euro, parlare di allarme per un taglio di 150 mila euro è strumentale e rischia solo di giustificare aumenti di tasse senza una reale necessità”.

Il nodo dei fotored: “Investimento per fare cassa?”

Un altro tema controverso è la spesa di 60 mila euro prevista per l’acquisto di nuovi dispositivi fotored. “La cosa preoccupante”, sottolinea Lucenti, “è che in commissione, alla domanda su dove verranno installati, la risposta è stata: ‘non lo sappiamo’. Questo significa che non c’è un piano chiaro, e che l’obiettivo potrebbe essere solo fare cassa”.

Il consigliere ricorda che in passato i fotored erano stati installati in zone critiche, come l’Ancora e Rometta, dove si registravano numerosi incidenti. “Ma qui si scrive a bilancio una spesa di 60 mila euro senza neanche sapere dove verranno collocati: è una cifra troppo alta per il nostro bilancio e senza una motivazione concreta”.

Con la discussione sul bilancio comunale alle porte, Lucenti invita l’amministrazione a rivedere le priorità e ad adottare scelte più efficaci per la città: “Serve una gestione più attenta e responsabile delle risorse pubbliche, evitando sprechi e interventi tardivi”.