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Fuori Campo 11, sabato 1 marzo a Sassuolo la presentazione di “Testarde. Storie di atlete italiane dimenticate”

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Fuori Campo 11, sabato 1 marzo a Sassuolo la presentazione di “Testarde. Storie di atlete italiane dimenticate”E’ ormai tutto pronto per il primo evento del 2025 di Fuori Campo 11: appuntamento per sabato 1 marzo alle ore 17 quando, all’interno della rassegna “Tra sport e parole”, si svolgerà la presentazione del libro “Testarde. Storie di atlete italiane dimenticate” a cura di Caterina Caparello ed edito da Caosfera Edizioni.

L’iniziativa, presentata da Barbara Fontanesi e in programma presso il Teatro Temple in Largo Bezzi 4 a Sassuolo (ingresso libero, patrocinio del Comune di Sassuolo e del Teatro Temple), cadrà proprio a ridosso della settimana che porta alla data dell’8 marzo e sarà un’occasione per ascoltare e ricordare storie di atlete dimenticate che hanno saputo mettersi in gioco sul campo e nella vita e si sono distinte in tempi in cui lo sport era praticato prevalentemente dagli uomini.

I nomi Elvira Guerra, Ida Nomi, Marina Zanetti, Rosetta Gagliardi, Isaline Massazza, Rosetta Mangiarotti, Hilde Prekop e le ginnaste pavesi possono non dirci nulla. Superficialmente hanno in comune l’essere donne, in un periodo dove la libertà di scelta era impossibile proprio a causa del loro genere. Eppure hanno avuto altro in comune: lo sport. Sono state atlete che hanno vinto tanto, raggiunto primati, riconoscimenti nazionali e internazionali che nessuna poteva sognare di ottenere. Donne che hanno usato lo sport per rendersi più libere e diverse. Sebbene il ruolo di “moglie, madre e figlia” non cambiasse affatto al di fuori delle pedane, nella loro testa qualcosa era sicuramente mutato. Raccontare queste donne sportive non è solo un modo per tirarle fuori dall’oblio, ma anche per dimostrare come tenacia e passione siano, oggi come allora, la chiave dell’autodeterminazione. Nonostante l’ipocrisia sociale.

Autrice: Caterina Caparello

Calabrese di Lamezia Terme (CZ), è nata nel 1987. Laureata in Lettere Classiche alla Sapienza di Roma, è giornalista pubblicista dal 2015. Dopo il trasferimento a Pavia nel 2017, ha collaborato con La Provincia Pavese occupandosi di cronaca, cultura e sport. Da ex tennista e cestista, per anni ha scritto di tennis e basket presso giornali nazionali specializzati. Attualmente collabora come freelance per il quotidiano Domani, per il Corriere della Sera e i suoi blog, soprattutto La 27esima ora dove si occupa di donne, sport e questioni di genere. Nel 2020 ha vinto il premio giornalistico “Rossella Minotti” con un articolo sull’infibulazione femminile, comparso sul corriere.it. Con la media company Factanza, nel 2021 ha creato il podcast Rita incentrato sulle 21 Madri Costituenti, vincitore del premio giornalistico “Nilde Iotti”.