Inizia il percorso di “Paggerie Bene Comune” che punta a coinvolgere la cittadinanza nel percorso di recupero delle Paggerie in corso di ristrutturazione.
Giovedì prossimo,7 novembre dalle ore 13.30 alle ore 15, sarà possibile visitare, su turni in partenza ogni 30 minuti, i locali della Paggeria di via Rocca attualmente in corso di ristrutturazione grazie ai fondi PNRR, nell’ambito del progetto di partecipazione “Paggerie Bene Comune”.
Le visite hanno lo scopo di coinvolgere ed invitare la comunità a proporre idee di utilizzo per i locali oggetto di restauro, con particolare attenzione alle esigenze della fascia giovanile della cittadinanza.
Le visite si terranno su turni per piccoli gruppi di persone e la prenotazione sarà possibile fino all’esaurimento dei posti previsti sulla piattaforma eventbrite al seguente link:
Si raccomanda di presentarsi alla visita con un abbigliamento adeguato e, se possibile, indossando scarpe antinfortunistiche. A chi non dovesse disporne, scarpe e ulteriori dispositivi di protezione saranno messi a disposizione dagli organizzatori.
Grazie a finanziamenti PNRR, infatti, è in corso di realizzazione un progetto di restauro e rifunzionalizzazione delle seicentesche Paggerie del Palazzo Ducale di Sassuolo, che includono la biblioteca comunale, spazi per associazioni musicali e spazi che hanno ospitato uffici comunali recentemente trasferiti altrove. In particolare, il percorso di partecipazione si inserisce nella fase di ridefinizione delle funzioni d’uso di una delle due Paggerie (quella degli ex-uffici comunali) al fine di creare ambienti moderni e accoglienti, con aule studio e di coworking per giovani e studenti che si affianchino ai servizi della biblioteca, rendendo l’intero comparto più fruibile e dinamico.
La comunità sarà co-progettista nella valorizzazione dello spazio recuperato e nella sua futura rivitalizzazione.
Il processo partecipativo mira a garantire la massima inclusività della comunità, mettendo al centro temi quali la partecipazione giovanile, la sostenibilità, la valorizzazione dell’attivismo civico. Saranno tenuti particolarmente in considerazione i target meno rappresentati o con maggiore difficoltà di accesso ai canali istituzionali.