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Maranello nelle Rete europea BELC per intercettare nuove risorse

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Maranello nelle Rete europea BELC per intercettare nuove risorseNei giorni scorsi il Comune di Maranello è entrato a far parte formalmente della Rete europea BELC (Building Europe with local Councillors), nata per coinvolgere gli enti locali dell’Unione Europea con lo scopo di condividere, sviluppare e finanziare progetti utili ai singoli territori, attraverso il potenziamento delle relazioni tra esponenti istituzionali.

In questo network, che ha formalizzato di recente l’adesione della Città di Maranello, l’Amministrazione comunale sarà rappresentata dall’Assessore Davide Nostrini, che ha tra le sue deleghe le Politiche europee.

“Con questa iniziativa – spiega lo stesso Nostrini – ci siamo posti due obiettivi su tutti, affinché il coinvolgimento nelle Rete BELC possa portare nel tempo a risultati concreti per la nostra comunità. Il primo è quello di creare a coltivare ogni contatto utile con funzionari della Commissione Europea e commissari, così da intercettare ulteriori bandi e risorse che possano aiutare Maranello a sviluppare progetti specifici per le proprie esigenze. Inoltre, intendiamo costruire nuove relazioni con altre città europee, in particolare con realtà che possono già vantare una vocazione turistica legata ai motori o all’enogastronomia, nonché un interesse per il settore dell’automotive sul piano produttivo, imprenditoriale e della formazione”.

Le attività di questa Rete Ue comprendono conferenze tematiche – sia in presenza che a distanza – con amministratori e funzionari tra i relatori, incontri periodici presso il Comitato delle Regioni e delle Città, nonché il coordinamento di azioni che siano in grado di tradurre le politiche europee definite a Bruxelles in benefici ed iniziative per i singoli territori.

“Riteniamo che possano nascere nuove opportunità da questa adesione – sottolinea il Sindaco Luigi Zironi – e i momenti di incontro previsti potranno anche favorire, oltre agli scambi culturali con altre città, un dialogo più solido e costante con gli europarlamentari modenesi e con l’Ufficio regionale per l’Emilia-Romagna di stanza a Bruxelles. L’intento è trovare sempre più occasioni per far sentire la voce del nostro territorio, a tutti i livelli”.