Si è tenuto, ieri giovedì 27 giugno, il primo Consiglio Comunale a Fiorano Modenese, in piazza Ciro Menotti, alla presenza di tanti cittadini che hanno assistito alla seduta.
Mohamed El Kholti ha aperto la seduta in qualità di consigliere più anziano, ossia che ha ottenuto il maggior numero di preferenze alle scorse elezioni, come previsto dalla normativa.
Il Segretario comunale ha dato informazione delle surroghe di tre consiglieri: Monica Lusetti e Elisa Ferrari, nominate assessori, sono state sostituite da Alex Turrini (PD) e Costanzo Gianluca (Impegno Comune) e di Roberto Montorsi che ha comunicato di non accettare la carica, sostituito dal consigliere Davide Nappa (FI).
Si è quindi proceduto alla designazione del presidente e vice del Consiglio: sono risultati eletti Morena Silingardi (PD), come presidente e Donato Gualmini (lista Manfredini Sindaco) come vicepresidente.
Dopo i ringraziamenti della neo eletta Presidente del Consiglio, il sindaco Marco Biagini ha prestato giuramento, con emozione.
Il Sindaco ha iniziato con una “riflessione sull’affluenza, ancora una volta in calo e sul significato civico e civile che ciò porta con sé. Siamo ora chiamati a garantire una tenuta ed un radicamento istituzionali che devono essere patrimonio comune. – ha detto – Dovremo tutti lavorare, amministrazione in carica ed minoranze, perché in questi cinque anni cresca il senso di fiducia e passione per la cosa pubblica e per la Politica, con uno sguardo particolare e privilegiato verso le giovani generazioni alle quali dobbiamo consegnare una Fiorano migliore e più coesa, più solidale e più giusta nei valori e nelle prassi relazionali.”
Ha quindi sottolineato che una parola importante del pensare e agire amministrativo sarà ‘cura’. “Dovremo avere cura del nostro comune, delle persone che lo abitano, delle modalità con cui portiamo avanti il nostro operato; – ha sottolineato Marco Biagini – tutto ciò costituisce un patrimonio immateriale necessario per tenere insieme la comunità e rinforzarla… Cura di essere esempio e testimoni di azioni nette e ragionate, nell’interesse comune.”
“Come Amministrazione – ha aggiunto – intenderemo essere presenti e aperti, accoglienti e misurati nei toni, ma netti e chiari nelle scelte che saremo chiamati a prendere, in linea con i principi ed i valori della nostra Costituzione, in osservanza delle norme e con la coesione sociale e la tutela dei diritti come faro etico. Vogliamo un Comune aperto ed accogliente e per questo cercheremo di esserlo in prima persona e come Giunta.”
“La nostra primaria attenzione sarà riservata a coloro che sono più fragili e che hanno meno “voce”, poiché una società a misura di chi è più debole è una comunità a misura di tutti e allo stesso tempo una società che guarda a tutti, è capace di cogliere anche le fragilità singole nascoste e più sotterranee.”
Il Sindaco ha quindi concluso rivolgendosi alla minoranza: “Nei confronti di chi oggi siede nei banchi delle minoranze intendiamo avere un rispetto non solo di facciata o formale ma teso al vero dialogo, al confronto aperto, che potrà anche essere acceso nel rispetto delle dichiarate differenze, ma mai con toni da ‘guerra’ o da ‘nemico’, poiché di conflitti violenti e reali, con le annesse conseguenze, ce ne sono già troppi in giro intorno a noi.”
Infine ha ringraziato tutti coloro che hanno lavorato e lavorano per il bene comune, dai dipendenti comunali, al mondo delle associazioni, le parrocchie, gli enti e i corpi intermedi del territorio, aggiungendo: “un ringraziamento ed un saluto particolare lo vorrei dedicare a Francesco Tosi, maestro anche personale, alla precedente giunta, al precedente consiglio per il senso profondo delle istituzioni e il lavoro costante.”
Nel presentare la Giunta, Marco Biagini ha spiegato come sono state ripartite le deleghe: “In un’ottica di partecipazione, collegialità e lavoro di squadra, dando rappresentatività e responsabilità alle liste che hanno sostenuto la mia candidatura, ho inteso conferire deleghe trasversali e multiple, che certamente richiederanno un impegno superiore e aggiuntivo nella prima fase, ma che credo possano rappresentare un valore aggiunto nel medio periodo.”
Oltre alle deleghe agli assessori Monica Lusetti (vicesindaco), Luca Busani, Sergio Romagnoli, Ferrari Elisa, Ruini Marilisa, il Sindaco ha comunicato di avere affidato alcune deleghe, relative a progetti specifici, ai consiglieri comunali: Giulia Muià (Pari opportunità e politiche dell’uguaglianza e transizione ecologica), Pier Giorgio Borghi (Cabina di regia con medici di famiglia e pediatri di libera scelta, Francesco Cigarini (Tutor di comunità) e Francesco Ciccia Romito (Decoro, sicurezza dei quartieri e delle frazioni).
Il Consiglio ha quindi eletto i membri effettivi (Borghi e Ciccia Romito per la maggioranza, Barbolini per la minoranza) e supplenti (El Kholti e Cigarini per la maggioranza, Giglioli per la minoranza) della Commissione elettorale e nominato la Commissione comunale per formazione elenchi giudici popolari (Costanzo per la maggioranza e Nappa per la minoranza).
Infine maggioranza e minoranza hanno eletto le loro rappresentanze in seno al consiglio dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico. Saranno consiglieri dell’Unione: Alex Turrini e Giulia Muià per la maggioranza e Mario Giovanni Casali, designato dalla minoranza.