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Sassuolo: in silenzio per rompere il silenzio

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Sassuolo: in silenzio per rompere il silenzio100 nuovi accessi, 6 in più rispetto allo scorso anno, per un totale di 146 donne accolte, 46 delle quali in continuità: sono questi i numeri del 2022 del Centro Anti violenza del Distretto Ceramico presentati, questa mattina, al Crogiolo Marazzi nel corso dell’evento “Libere dalla violenza”, organizzato dall’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.

Una giornata che è iniziata alle ore 9 con la marcia silenziosa che ha raccolto numerose classi degli istituti superiori cittadini e che, da piazzale Porrino, ha condotto tutti al Crogiolo con tappa in piazza Garibaldi dove è stata collocata l’istallazione che ricorda l’importanza della giornata.

In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, i Comuni del Distretto Ceramico hanno infatti proposto una serie di iniziative rivolte a tutta la cittadinanza, con l’obiettivo di sensibilizzare su un tema drammaticamente attuale.

Accolti al Crogiolo Marazzi dall’intervento musicale degli studenti della Scuola di Musica Olinto Pistoni e dalle performance degli attori di Sted, i partecipanti all’evento hanno ascoltato i saluti istituzionali a cui è seguita la presentazione del Centro Antiviolenza Distrettuale “Tina”.

Il centro, un servizio in sinergia tra il settore Politiche Sociali dell’Unione e gli Assessorati alle Pari Opportunità, accoglie, ascolta le donne vittime di violenza e le sostiene, nel rispetto delle loro scelte, per uscire da una situazione di maltrattamento. A loro viene offerto anche una consulenza psicologica e legale.

28 donne accolte dal Centro Antiviolenza sono residenti a Formigine, 19 a Fiorano, 22 a Maranello, 6 a Prignano, 59 a Sassuolo, mentre 12 di loro hanno preferito non dichiarare la residenza. 11 di loro hanno un’età compresa tra i 18 e i 24 anni; 19 tra i 25 e i 34 anni; 22 tra i 34 e i 44 anni; 23 tra i 45 e i 54 anni; 14 tra i 55 e i 64 anni; 5 tra i 65 e i 79 anni; 6 di loro non ha dichiarato l’età. La maggioranza è italiana (il 68%).

Al termine la premiazione dei vincitori del concorso #liberedallaviolenza riservato agli studenti degli istituti superiori.

1° CLASSIFICATO il video di classe della 4^A del Volta:  Un video che rappresenta una situazione comune dove una donna continua a guardarsi alle spalle mentre cammina con la paura che la persona che cammina dietro di lei possa volerla aggredire

2° CLASSIFICATO il video di quattro ragazzi, Mirabella, Paganelli, Presicci, Prezioso della 4^B dell’Elsa Morante : La scelta di utilizzare i messaggi di WhatsApp come strumento per narrare storie di violenza sulle donne è stata illuminante. Ogni parola, ogni foto con un significato profondo e toccante, ha creato un messaggio potente e incisivo.

3° CLASSIFICATO il video di tre ragazzi, Lai, Marasco, Di Giorgio, sempre della 4^B dell’Elsa Morante: Il tema della violenza è trattato tenendo presenti diverse sfaccettature e sottolinea in maniera drammatica lo sviluppo di una relazione patologica. E’ di grande impatto emotivo e suscita interesse e partecipazione.

La commissione propone una menzione speciale per la fotografia della classe 4 AT dell’Istituto Elsa Morante in quanto unica fotografia partecipante al concorso sottolineando che la foto esprime in modo tangibile l’importanza cruciale di due elementi fondamentali: rispetto e libertà di scelta per ogni individuo, specialmente per le donne.