Il settore delle auto usate negli ultimi anni ha vissuto un periodo piuttosto complicato, tuttavia in particolar modo nel corso di questo 2023 la fase di crescita sta proseguendo in maniera costante il suo sviluppo. Secondo quanto raccolto dagli studi dell’Automobile Club d’Italia relativi al Pubblico Registro Automobilistico, nel mese di giugno dell’anno corrente sono stati registrati ben 242.840 passaggi di proprietà, il che significa che il trend è stato caratterizzato da una crescita del 5,2% rispetto all’anno scorso.
Tuttavia, se guardiamo anche al di fuori del mese di giugno e ci concentriamo in generale sul primo semestre del 2023, vediamo come la crescita rispetto al 2022 sia stata addirittura del 6,6%, con ben 1.468.540 di automobili usate acquistate. Questo a testimonianza di quanto in Italia il mercato dell’usato per quanto concerne le vetture stia vivendo un momento di grande crescita, offrendo ai cittadini la possibilità di risparmiare e di trovare un mezzo di trasporto maggiormente conveniente rispetto ad uno completamente nuovo. Nonostante le alimentazioni più diffuse anche nel mercato dell’usato siano ancora benzina e diesel, tornando al mese di giugno quelle che hanno manifestato un maggiore sviluppo sono state le alimentazioni correlate alle vetture ibride benzina, le quali hanno raggiunto una quota di mercato pari al 34,6%. In questo senso, in questa particolare classifica le ibride benzina hanno scavalcato anche le ibride diesel. Il trend inverso lo stanno seguendo i passaggi di proprietà delle automobili alimentate a metano, questo soprattutto a causa del grande aumento del prezzo del gas per trasporto. Buono l’incremento registrato dalle elettriche, che, nonostante una crescita a rilento nel nostro Paese rispetto ad altri Europei, hanno raggiunto una percentuale superiore del 4% rispetto all’anno scorso.
I tipi di auto più acquistati
Seguendo i dati raccolti dalle analisi di UNRAE e prendendo sempre come punto di riferimento il mese di giugno, vediamo come le motorizzazioni diesel, con il 48,7% delle preferenze, siano ancora le più apprezzate. Al secondo posto ci si piazzano i modelli di benzina con il 38,1%, mentre sull’ultimo gradino del podio ci salgono le ibride. A seguire, invece, troviamo i modelli a GPL e quelli a metano. La quota dei trasferimenti netti delle automobili con più di 10 anni, concentrandoci sull’anzianità delle vetture, è del 49,7%, mentre quelle legata alle auto che hanno tra i 6 e i 10 anni è pari al 16%. Mentre si fermano al 6% le vetture da 0 a 1 anno, è in aumento il mercato di quelle tra i 4 e i 6 anni (12,9%).
I vantaggi di comprare un’auto usata
Nelle prossime righe vi sveleremo se acquistare un’auto usata è più conveniente di acquistarne una nuova o meno, ma prima elenchiamo i motivi per i quali viene presa la decisione di rivolgersi al mercato dell’usato. Prima di tutto, banalmente, il prezzo di partenza è sensibilmente inferiore rispetto al nuovo, inoltre c’è anche la possibilità di ricorrere ad un finanziamento, come ad esempio un prestito online veloce, per chiedere un supporto dal punto di vista economico. Con il passare degli anni viene registrata una minore svalutazione e, per chi acquista un’auto usata, c’è l’opportunità di disporre di un modello superiore allo stesso identico prezzo di una nuova; inoltre, efficienza e sicurezza sono assolutamente garantite. Oltre alla pronta consegna, il prezzo dell’assicurazione è più basso e il beneficio ecologico correlato al ciclo di vita della vettura è più alto. In conclusione, affermare che l’acquisto di un’auto usata convenga sia al portafoglio sia all’ambiente significa affermare il vero.