Partiranno agli inizi di luglio i lavori per la realizzazione della rotatoria di Colombaro, posta all’intersezione tra via Sant’Antonio (SP16), via Stradella e via Imperatora. L’opera, attesa da tempo, si inserisce nella direzione di migliorare la viabilità di collegamento con la frazione, implementando anche la sicurezza in un punto strategico del territorio caratterizzato da alto flusso veicolare e visibilità limitata. Inoltre, la nuova intersezione agirà da moderatore di velocità agevolando anche gli attraversamenti ciclo pedonali che verranno realizzati a corredo della rotatoria, garantendo così la sicurezza dei pedoni. Insieme al miglioramento della circolazione l’opera, soprattutto durante le ore di maggior traffico, porterà ad una netta diminuzione dei tempi di attesa e attraversamento.
La rotatoria avrà un diametro interno di 30 metri e sarà allestita a verde con impianto di irrigazione. Nel progetto, è stato considerato l’ambiente extraurbano e il contesto di campagna, che richiama la presenza potenziale di mezzi agricoli e autocarri. Il nuovo progetto del percorso ciclopedonale, lungo 155 metri, è invece il proseguo della ciclabile esistente sul lato nord di via Sant’Antonio SP16 in prossimità del vigneto e sarà adeguato al profilo della rotatoria. Il percorso continuerà per un breve tratto lungo l’asse est della rotatoria terminando in prossimità dell’attraversamento pedonale e procederà sul lato ovest per terminare con un attraversamento pedonale luminoso di collegamento con la parte est.
Dichiara il Sindaco Maria Costi: “Finalmente diamo il via al cantiere per la realizzazione della rotatoria di Colombaro. Quest’opera rappresenta la 43esima rotonda presente sul territorio comunale: un numero che ci rende orgogliosi e che è destinato ad aumentare ancora. Queste speciali intersezioni non solo hanno il merito di rendere il traffico più fluido, ma anche di renderlo più sostenibile da un punto di vista ambientale e più sicuro. Entro la fine dell’anno partirà il cantiere a Corlo per la rotatoria tra la via Battezzate e la via Radici che porterà all’eliminazione dell’ultimo incrocio semaforico presente sul territorio formiginese. Un traguardo importante confermato anche dai dati: da quando abbiamo iniziato a lavorare sulle intersezioni rotatorie, infatti, si è notevolmente ridotta l’incidentalità”.
In questi giorni sono cominciate le operazioni preliminari in preparazione all’inizio dei lavori, che avranno una durata di circa 120 giorni. L’attuazione dell’intervento, da un costo di 342mila euro, è stata co-finanziata dalla Provincia di Modena attraverso una specifica convenzione.