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La risposta dell’Assessore Liberi a Macchioni sulla raccolta differenziata dei rifiuti

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La risposta dell’Assessore Liberi a Macchioni sulla raccolta differenziata dei rifiutiLa terza ed ultima interrogazione discussa nel corso del Consiglio Comunale di ieri era a firma di Francesco Macchioni (Lista Macchioni), avente ad oggetto “Posizione politica della Giunta inerente al nuovo modello di raccolta differenziata”.

“Come da calendario stabilito dal gestore dei servizi ambientali sul nostro territorio – si legge nella premessa –  il giorno 6 marzo 2023, Hera ha iniziato nel Comune di Sassuolo la nuova raccolta differenziata, che comprende nella sua forma anche la modalità porta a porta. Tenuto conto che: sotto nostra proposta, in sede di consiglio comunale in data 30 maggio 2022, l’intera Giunta si è espressa a favore del blocco all’estensione di questo nuovo modello di raccolta rifiuti decisa dal gestore; è stato depositato, presso la segreteria Comunale, un significativo numero di firme raccolte tra residenti e commercianti del territorio di Sassuolo, a testimonianza di come ci sia un malcontento generale anche tra i cittadini per quanto riguarda questa nuova imposizione sulla raccolta differenziata. Considerato che: le contestazioni della cittadinanza sembrano venire ignorate; nei diversi incontri pubblici organizzati dal gruppo Hera e Assessore di riferimento, sembra emergere proprio da parte di questo organo di rappresentanza istituzionale del Comune, una volontà residuale ad andare contro le scelte del gestore del servizio: facendo di fatto affiorare un segnale di malafede e poca chiarezza di fronte alle promesse ed impegni presi nei confronti dei cittadini. Si interrogano Sindaco e Giunta, con la certezza che siano finiti i proclami e le risposte evasive di carattere tecnico, rilasciate fino a questo momento alla cittadinanza nel merito. Chiediamo invece con fermezza, all’intera amministrazione, che si assuma in questa interrogazione, e davanti ai cittadini, l’onere e il coraggio di una chiara risposta politica su quale sia la linea che intende adottare, e perseguire, nei confronti di questo avvicendamento; con soluzioni propositive sulla base di quanto approvato in consiglio comunale da questa giunta”.

Ha risposto l’Assessore all’Ambiente Ugo Liberi:

“I Proclami sono terminati e si è proceduto all’inizio della raccolta dei rifiuti con la nuova metodologia prevista; la scelta di procedere in questa direzione è scaturita anche dai colloqui intercorsi tra i vari attori previsti, come peraltro richiesto nell’Ordine del Giorno citato del 30/05/2022; a seguito di quell’ODG il Sindaco ha personalmente richiesto un incontro chiarificatore con i vari soggetti coinvolti (HERA ed associati oltre a ATERSIR). In questi colloqui svoltisi con la partecipazione di rappresentanti della giunta, della associazione avente vinto l’appalto (HERA ed associati) alla presenza degli esponenti di ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti) in qualità di appaltante del servizio, si è convenuto che: non è possibile recedere da parte nostra dal contratto, in quanto il contratto è tra l’Ente ATERSIR ed HERA ed Associati; la possibilità di cambiare ditta non è ipotizzabile perché HERA ed Associati hanno vinto l’appalto; qualora si fosse rinviato l’inizio del nuovo servizio per Sassuolo, mantenendo temporaneamente le modalità precedenti, i costi sarebbero aumentati sia direttamente visto che sarebbero saltate le tariffe stabilite dall’appalto, sia perché tutti gli altri comuni attorno a noi avrebbero proseguito nel contratto, continuando loro a beneficiare degli effetti della gara di appalto; inoltre, in quest’ultima ipotesi si sarebbero potuti verificare numerosi casi di migrazione dei rifiuti dai comuni limitrofi verso il nostro, con conseguenti maggiori costi di smaltimento ricadenti sui concittadini (caso peraltro già verificatosi in altri comuni della provincia). In seguito ai colloqui, sondaggi e calcoli economici la Giunta ha quindi deciso di proseguire con quanto avviato, nella certezza che i sassolesi dopo le iniziali perplessità, ben capiscano la semplicità del nuovo metodo, che sicuramente porterà ad una migliore gestione e riciclaggio dei rifiuti, al fine di recuperare maggiormente il materiale di risulta ed avviare minore quantità di rifiuto indifferenziato all’inceneritore”.