Sassuolo – Napoli 0-2
Si è giocato questa sera al Mapei Stadium di Reggio Emilia l’anticipo della 23ma giornata di Serie A con i neroverdi impegnati a ricevere la capolista Napoli.
Nessuna particolare sorpresa nella formazione titolare dei padroni di casa scelta da Dionisi che ha visto Consigli, Rogerio, Tressoldi, Erlic, Frattesi, Zortea, Laurientè e il ritorno dal primo minuto di Maxime Lopez con Bajrami come “vice Berardi”.
Il Napoli mette in chiaro da subito i valori in campo con i primi 10 in cui il Sassuolo deve lavorare tanto contenerlo anche se guadagna due affondi verso la metà campo avversaria.
Al 12’ Kvaratskhelia srotola il repertorio migliore e con una discesa in solitaria verso l’area neroverde piazza un tiro di destro da centro area che manda il pallone ad insaccarsi nell’angolino basso a sinistra.
Neanche due minuti dopo il Sassuolo arriva vicinissimo al pareggio con un palo colpito da Laurientè su assist di Rogerio.
Ancora Sassuolo al 19’ con Frattesi che serve in area Defrel che dopo una torsione per tagliare fuori il marcatore manda la palla di pochissimo al lato del palo sinistro difeso da Meret.
Con tutta probabilità Tressoldi questa notte farà degli incubi a forma del numero 9 del Napoli Osimhen che al 33’ dopo essergli scappato via da posizione decentrata sulla destra tira una fucilata nell’angolino basso battendo Consigli. Napoli 2, Sassuolo 0.
Pochi secondi di illusione al 40’ quando Laurientè infila palla in rete ma l’intervento del VAR non lo convalida per un fuorigioco. Il sig. Colombo manda le squadre a riposo dopo due minuti di recupero e con gli ospiti avanti di due gol.
Dagli spogliatoi le squadre rientrano con gli undici titolari e al 52’ Consigli si riscatta con una parata su conclusione di Victor Osimhen dalla destra.
Dionisi manda in campo Andrea Pinamonti al posto di Defrel al minuto 57 e Spalletti risponde richiamando in panchina Napolitano (ex della serata) e al suo posto Zielinski.
Al 69’ per un fallo di Zielinski il Sassuolo si guadagna un calcio di punizione che di prima Bajrami manda di poco alto sulla traversa. Al 78’ Escono Enriche e Bajrami rispettivamente per Thorstved e Ceide.
L’uomo mascherato al secolo Victor Osimhen esce tra gli applausi dei numerosi sostenitori partenopei al minuto 84 e anche questa sera ha fatto vedere di essere decisamente in uno stato di grazia.
Su assist di Losano arriva anche il colpo di testa di Simeone, ma anche in questo caso l’intervento del VAR lascia il risultato invariato.
Dopo quattro minuti di recupero, il Sig. Colombo con il suo triplice fischio decreta la vittoria numero 20 su 22 partite disputate e lo stadio di Reggio Emilia è un solo coro “la capolista se ne va…” mentre per i neroverdi, sarà la volta del Lecce.
Claudio Corrado