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Legambiente: ” Ospedale di comunità? Sì, ma senza consumare suolo!”

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Legambiente: ” Ospedale di comunità? Sì, ma senza consumare suolo!”Nelle scorse settimane è apparsa sulla stampa la notizia della prevista realizzazione di un Ospedale di Comunità a servizio del distretto sanitario di Sassuolo, la cui localizzazione sarebbe proposta a Gorzano in un’area agricola nella zona di Via Cappella.
Premesso che ovviamente riteniamo importante e condivisibile potenziare i servizi sanitari sul territorio, riteniamo però che la localizzazione ipotizzata sia problematica da diversi punti di vista.

Innanzitutto spiace constatare che – nonostante l’insostenibile livello di cementificazione del nostro distretto e le tante parole sulla necessità di tutelare il suolo – anche per questa previsione si sia ipotizzata un’area agricola, che per di più è pure di “interesse paesaggistico-ambientale”.
Come se non bastasse è facile immaginare che questa struttura con questa localizzazione comporterà inevitabilmente i necessari adeguamenti alla viabilità, nuovi parcheggi e poi la costruzione di altri edifici, innescando in prospettiva altra cementificazione nella zona e altro consumo di prezioso suolo agricolo.
Siamo convinti che si dovrebbe cercare una localizzazione nel distretto che non preveda consumo di altro suolo, optando invece per la riqualificazione di aree già edificate/urbanizzate come – ad esempio – il vecchio ospedale di Sassuolo che da tempo versa in uno stato di abbandono.
La zona individuata a Gorzano in Via Cappella è inoltre problematica anche perché non è raggiungibile con i mezzi pubblici. Anche ipotizzando una estensione delle linee esistenti è comunque evidente che essendo al di fuori degli assi principali del trasporto pubblico sarà di fatto raggiungibile principalmente con l’automobile, provocando nell’area un aumento sensibile del traffico.
Infine, essendo la struttura destinata all’intero distretto sanitario, è chiaro che Gorzano non è certo baricentrico rispetto al bacino di utenza e che risulta ulteriormente scomodo per chi proviene dai comuni montani.

Rivolgiamo pertanto un appello alla Ausl Modena e ai Comuni del distretto sanitario affinchè la localizzazione del nuovo Ospedale di Comunità venga rivista, individuando una zona che non preveda consumo di suolo e che sia possibilmente servita dalle principali linee di trasporto pubblico.
Rimanendo in attesa di riscontro, ringraziamo per l’attenzione e inviamo distinti saluti.

(Circolo Legambiente “Chico Mendes” e Circolo Legambiente Comuni Pedemontani Modenesi)