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Via libera del Consiglio provinciale di Modena al bilancio 2022 e al Documento unico di programmazione (Dup)

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Via libera del Consiglio provinciale di Modena al bilancio 2022 e al Documento unico di programmazione (Dup)Via libera del Consiglio provinciale al bilancio 2022 e al Documento unico di programmazione (Dup) dove sono previsti gli investimenti della Provincia di Modena nei prossimi tre anni pari a quasi 80 milioni di euro già finanziati su strade e scuole superiori di cui oltre 50 milioni nel 2022, provenienti in parte anche dal Pnrr.

Per Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia, «il prossimo sarà un anno di svolta per le Province che sono di nuovo protagoniste a sostegno delle ripresa; ci attendiamo da Governo e Parlamento una riforma della governance per rafforzare l’azione dell’ente e il potenziamento degli organici per far fronte alla mole degli investimenti previsti, a partire dall’ultimo tratto della nuova Pedemontana che completa un progetto fondamentale, destinato a rivoluzionare la viabilità provinciale, al pari della bretella Campogalliano-Sassuolo e Cispadana e la terza corsia dell’A22, un’opera sulla quale intendiamo chiedere ulteriori interventi per snellire l’accesso all’autostrada».

Tomei, infine, ricordando le elezioni dei nuovi consiglieri, in programma il 18 dicembre, ha ringraziato il Consiglio uscente «per l’impegno e la collaborazione da parte di tutti».

Il prossimo anno le risorse investite sulla viabilità ammontano a oltre 25 milioni di euro, tra cui gli interventi sui ponti, le manutenzioni delle stradali, su frane e dissesti in Appennino, i nuovi tratti della Ciclovia del Sole tra Concordia e Mirandola; a queste opere si aggiungono quelle già finanziate con gli esercizi precedenti, come la tangenziale di S.Cesario sul Panaro.

Sulla scuola, sempre solo nel 2022, sono previsti circa 25 milioni di investimenti, messi a disposizione dal Governo con le risorse del Pnrr, tra cui spiccano i nuovi edifici del Formiggini di Sassuolo e al polo Selmi-Corni, i miglioramenti sismici al Barozzi di Modena e al Morante sempre a Sassuolo, poi ampliamenti, ristrutturazioni e manutenzioni in diversi istituti.

Durante la discussione Simona Magnani, del gruppo Uniamoci, ha posto il tema della necessità da parte del Governo di «sburocratizzare le procedure per accelerare gli appalti e il potenziamento del personale tecnico. Votiamo contro sul  bilancio perché manca una visione più complessiva». Per Claudia Bellucci, del gruppo Progressisti e civici per Modena, «bene le manutenzioni stradali e gli ampliamenti scolastici» anche se, motivando l’astensione, «resta il problema delle grandi opere come Cispadana e bretella che avranno un impatto ambientale e finanziario senza risolvere i problemi della viabilità».